LAZIO: PD SCONFITTO NELLE PROVINCE, BENE A ROMA

30/03/2010 di

«Noi abbiamo perso le elezioni regionali perchè il divario a nostro
svantaggio raccolto nelle province è stato superiore al vantaggio accumulato a Roma.
Adesso dobbiamo capire davvero cosa è successo. C’è una debolezza strutturale delle
province, un problema di sintonia del Pd con la società nel Lazio». È l’analisi fatta
dal segretario del Pd del Lazio Alessandro Mazzoli sui risultati del voto nella
regione dove il partito arretra nelle province e tiene a Roma anche se, complice un
17% in meno di votanti nella Capitale, perde oltre 200mila voti rispetto alle
comunali 2008.

Il Pd è andato male soprattutto a Latina e Frosinone, ma è pur vero che la debacle
fuori Roma, ricorda qualcuno, era stata quasi annunciata da esponenti del Pd delle
province del Lazio perchè nessuna di esse era stata rappresentata nel listino legato
al nome della candidata presidente Emma Bonino, avvantaggiando solo esponenti romani.

«A Roma il voto del Pd può considerarsi positivo – dice il coordinatore del Pd di
Roma Marco Miccoli – Anche a fronte dei problemi che il partito ha avuto in tutto il
resto della Regione, credo però che si debba andare avanti e che sia importante
aprire un momento di confronto vero al nostro interno. Per questo proporrò alla
direzione romana e all’ esecutivo di stabilire le date del congresso di Roma entro
l’estate, come stabilito dalla direzione nazionale.