CAPPELLETTI: INSIEME PER CAMBIARE DAVVERO LA POLITICA

14/07/2007 di
di NANDO CAPPELLETTI 
 
Vai su internet, digiti wikipedia e trovi scritto che la politica è
l’arte di governare la società, trovi scritto che per Max Weber non è
che aspirazione al potere, per Giovanni Sartori la politica è la sfera
delle decisioni collettive sovrane, scendi molto di scala e trovi che
per i politici locali è l’arte di procurarsi privilegi personali e
familiari. Insomma, ognuno ne da una personale interpretazione.

 
E’ giusto che così sia, e se è vero che non ci sono più le ideologie,
certo è che vi sono differenti visioni di "fare politica".
 
Ci sono differenti destre, quella del governo cittadino che si affanna a
distribuire pezzi di potere, quelle radicali con cognomi importanti,
pronte a vendersi per la promessa di un assessorato o un posticino in
qualche ente. Ci sono anche le persone libere, che non si fanno
corrompere e intimidire, che non rinnegano nulla, fiere dei propri
valori e disposte a mettersi in discussione per una politica realmente
partecipativa.
 
E’ quello che registriamo nella nascita del movimento
voluto da Fabrizio Cirilli. Leggiamo nel manifesto politico molti
valori riconducibili alla destra sociale e innovativa che
l’associazione Latina Sociale vuole rappresentare. Anche noi mettiamo
al primo posto la persona e i suoi bisogni, il rispetto delle regole,
la solidarietà e la tutela dei diritti. Visto che gli stessi partiti
sono ostaggi di veri e propri faccendieri, c’è bisogno di riportare al
centro della politica  le persone come "soggetti attivi" non legati a
logiche di partito e chiedere loro una maggiore e attiva partecipazione
alla vita sociale e politica della città.
 
Solo un impegno collettivo e
trasversale potrà cambiare la faccia della politica. La condivisione
piena dei principi fondanti del manifesto politico di Cirilli ci porta
ad aderire come associazione al costituente movimento per fare insieme
un percorso che ha un solo obiettivo, quello di dare voce ai cittadini
che abbiano la necessità di maggiori garanzie dei diritti individuali,
fondamentali nella società moderna: quella dell’informazione, dei
servizi e del sapere. Inizia un nuovo percorso di libertà.
  1. E stato presentato in un altro intervento ma va bene anche qui.

    Gli uomini si dividono in due categorie: quelli che vogliono fare (Cirilli) e quelli che vogliono avere il merito di ci