BERSANI A LATINA: PREMIER PERICOLOSO E PASTICCIONE

23/03/2010 di

Un dialogo con il Governo è impossibile perchè Berlusconi «zittisce» la sua stessa maggioranza, come dimostrano le 28 fiducie e i 58 decreti da lui variati da inizio legislatura. Lo ha detto il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, durante la visita al mercato settimanale di Latina. «Berlusconi – ha detto Bersani rispondendo alle domande dei giornalisti sull’odierna intervista del premier – con 100 voti in più alla Camera ha messo, in 20 mesi, 28 volte la fiducia e ha fatto 58 decreti legge, zittendo sia l’opposizione che la sua stessa maggioranza. Questo è il suo modo di confrontarsi». «Berlusconi – ha insistito il segretario del Pd – non accetta il confronto elettorale, intende la politica come un comizio continuo ed il Governo come un decreto continuo. Questo è il suo modo di dialogare – ha concluso – quindi non faccia ad altri accuse che non stanno in piedi».

«Noi rispettiamo il messaggio della Chiesa, mentre non mi sembra che il centrodestra faccia altrettanto: vedo dichiarazioni della maggioranza non rispettose dell’autonomia della Chiesa». Così il segretario del Pd ha commentato il dibattito suscitato dalla prolusione del cardinal Bagnasco. Bersani ha anche difeso la legge 194, ricordando che le Regioni guidate dal centrosinistra sono quelle che hanno messo più risorse finanziare per la prevenzione dell’aborto, di cui si occupa la prima parte della stessa legge 104.

Il Governo sulle riforme mostra di essere «pericoloso» nel suo minacciarle contro l’opposizione, ma anche «pasticcione» nel non saperne portare avanti alcuna. Lo ha detto il segretario del Pd a margine di una conferenza stampa tenuta presso la centrale nucleare di Borgo Sabotino, nei pressi di Latina. Interpellato dai cronisti sulla riforma della Giustizia e sul presidenzialismo, rilanciati oggi da Berlusconi, Bersani si è mostrato un pò scettico: «Credo che queste chiacchiere – ha affermato – non vadano da nessuna parte». «Io sono sempre preoccupato – ha spiegato – quando parlano di riforme, perchè sono convinto che la riforma della Giustizia che ha in mente Berlusconi a me non piaccia. D’altra parte – ha proseguito – il ministro Alfano da due anni, ogni settimana, annuncia riforme. Quindi direi che sono pericolosi ma anche pasticcioni». «Dopo le elezioni regionali – ha concluso Bersani – fatto il bagno nella realtà, spero che il Governo voglia mettere mano al tema del lavoro».

  1. Non vedo il motivo per cui il Banana dovrebbe fare le riforme quanto si s