Latina in prima fila contro la violenza sulle donne

23/11/2012 di
violenza_donne

Il 25 novembre si festeggia la giornata contro la violenza sulle donne. Il comune di Latina è attivo sul territorio nella prevenzione e nell’accoglienza di casi gravi e particolari di violenza.

“Il comune – si legge in una nota – ha firmato nel febbraio 2008 il 1° protocollo d’intesa con il dipartimento per i diritti e le pari opportunità della presidenza del consiglio dei ministri divenendo territorio pilota nel progetto nazionale ‘Arianna’ ed il Centro donna Lilith è stata indicata dal comune quale struttura territoriale di riferimento inserendola nella mappatura del numero nazionale 1522”. Inoltre, il 14 febbraio 2011 il comune ha firmato il 2° protocollo con il “dipartimento delle pari opportunità ed è diventato Ambito territoriale di rete (già territorio pilota) entrando a far parte della rete nazionale antiviolenza del dipartimento”.

Del 2009, invece, è la firma del protocollo territoriale d’intesa ‘la rete di contrasto alla violenza alle donne del comune di Latina’ per integrare le azioni dei singoli enti e organismi nei diversi ambiti di intervento necessari per il contrasto alla violenza.

“Il centro antiviolenza Centro Donna Lilith di Latina – continua ancora la nota – in convenzione con l’amministrazione comunale  accoglie donne in difficoltà. Il centro offre colloqui di ascolto e di prima accoglienza, colloqui di sostegno e di orientamento nel percorso di uscita dalla violenza, consulenza legale e giuridica. L’attività di accoglienza è affiancata dal servizio di segreteria telefonica sempre funzionante”. Mentre, la casa rifugio “Emily” è una struttura di tipo familiare destinata ad accogliere fino ad un massimo di 7 ospiti, sia donne sole che con figli/e minori.

Un quadro significativo della dimensione del fenomeno a livello locale, è offerto dai dati relativi al periodo 2003-2011: negli ultimi nove anni è stata data ospitalità nella casa rifugio ‘Emily’ a 102 donne e 107 minori con una media di permanenza di circa 11 mesi; mentre sono state accolte nel centro  antiviolenza circa 1600 donne ed effettuato oltre 3.500 interventi.

A questi dati vanno aggiunte le richieste di ingresso in emergenza nella casa rifugio che non sono state accolte per mancanza di posti: ben 21 nel 2011 e, complessivamente, nel periodo 2006-2011, sono 105 le donne, spesso con minori, che non hanno potuto ricevere accoglienza sul territorio. Il comune di Latina, insieme al centro donna Lilith, ha elaborato il progetto ‘Dopo l’emergenza l’autonomia’. “Questo progetto – specifica la nota – di fatto, incrementa i servizi territoriali residenziali per le vittime e i/le loro figli/e minori, amplia e qualifica significativamente i servizi offerti territorialmente in quanto è finalizzato essenzialmente ad un accompagnamento in semiautonomia delle donne già ospiti della casa rifugio, nel momento che si ritiene siano pronte a fare il primo passo verso una nuova indipendenza”.

“Il 28 novembre – conclude la nota – alle ore 15,00, il consiglio comunale si riunirà in seduta straordinaria per condannare ogni violenza contro le donne”.

  1. Peccato che nesusno dica alle donne di smettere di scegliere gli uomini peggiori, possessivi e violenti.
    Solo questo potrà far cessare queste storie.
    Ma purtroppo oggi le donne degli uomini buoni non ne vogliono sapere.