Lucci azzera la Giunta, crisi profonda a Sabaudia

03/11/2012 di
maurizio-lucci

Il sindaco di Sabaudia Lucci ha revocato ieri le nomine degli assessori Marilena Gelardi, Felice Pagliaroli, Evio D’Ambrosio, Pellegrino D’Argenio, Francesco Sanna e Stanislao Santella. L’ex vicesindaco ed assessore a turismo, cultura, spettacolo e personale, Giovanni Secci, si era già dimesso lo scorso 17 ottobre.

Giunta azzerata e crisi nera per la maggioranza. Secondo Lucci è necessario che «tutti i consiglieri comunali e le forze politiche di centrodestra siano portatori di un dibattito di idee forti e costruttive al fine di rilanciare l’azione di governo della città».
Intanto già da oggi il sindaco inizierà gli incontri con i gruppi consiliari e insieme a loro, nell’arco delle ore successive, appronterà le iniziative opportune. «L’eccezionalità della crisi che investe le famiglie ci impone un impegno serio e determinante – ha sottolineato Lucci al Messaggero – La politica a Sabaudia deve dimostrare in questa fase di saper trovare soluzioni condivise e risolutive per il bene della città e dei suoi cittadini». Insomma il sindaco ha ritenuto che l’unica soluzione per scongiurare la fine dell’amministrazione comunale fosse il completo azzeramento della giunta e la nomina di una nuova squadra di governo «che tenga conto dei vari equilibri anche per favorire i necessari ed auspicabili chiarimenti politico – amministrativi per dare un nuovo impulso all’azione di governo della città». Riuscirà Lucci a salvare la maggioranza o si andrà al voto?

  1. Questo sindaco deve andare a casa e magari in galera..ha consentito che tra i banchi del consiglio comunale ci fossero consiglieri evasori fiscali per tributi locali…cosa espressamente vietata per legge!!! Si indaghi su tutti i consiglieri per favore!!

  2. Questo sindaco è l’espressione del fallimento politico della destra Berluskoniana. Ha fallito. Cerca di rimanere a galla mischiando le carte: ha il timore che alle prossime votezione deve andare a lavorare.

  3. I cittadini di Sabaudia si sveglino e votino al prox giro persone all’altezza. Magari c scappa una lezione anche per i latinensi.

  4. Sarebbe molto più dignitoso dimettersi, dopo tutto quello che è successo e che è stato tollerato. Questo farebbe un uomo dignitoso e coerente, ma è pur vero che un uomo dignitoso e coerente non avrebbe tollerato tutto quello che è stato tollerato o si sarebbe dimesso molto, molto tempo fa. Vergogna!

  5. non c’è un solo sindaco che si salvi, se il sistema è marcio conseguentemente le amministrazioni sono marce, o viceversa.