Patarini: Ecosistema urbano, dati da rivedere
Maurizio Patarini, consigliere comunale di Latina, ritiene necessario portare avanti politiche ambientali integrate e un approccio ‘Smart city’.
All’indomani del rapporto Ecosistema urbano, redatto da Legambiente, che vede la città di Latina al terzultimo posto, il consigliere Patarini precisa che “i dati riportati da Ecosistema urbano sono riferiti al 2011, anno d’insediamento dell’attuale consiglio comunale, che testimoniano la presenza di ritardi strutturali ai quali stiamo già ponendo rimedio”. L’azione del consiglio e della giunta comunale è determinata nell’invertire la tendenza negativa, emersa da questo rapporto.
“Mi preme ricordare –continua Patarini – che dal 2012 è iniziato l’anno zero in questo percorso virtuoso del comune di Latina, quindi – sottolinea – sui dati di Ecosistema urbano del prossimo anno vedremo i risultati, i miglioramenti”. Il comune intende intervenire su questa questione, per esempio, attraverso iniziative come “il Patto dei sindaci, la Carta delle città in bici, gli acquisti verdi e il modello Smart city”.
Il consigliere, però, critica il modo con cui è stata portata avanti l’indagine perché “si tratta – sostiene – di moduli inviati ai Comuni che contengono una serie di domande sul numero di piste ciclabili, isole pedonali, qualità dell’aria ecc. che interessano più uffici comunali, moduli ai quali non sempre si risponde con dati aggiornati”.
Pertanto, Patarini invita il presidente di Legambiente Lazio “a conoscere il modello che stiamo codificando per l’approccio Smart city, o conoscere quali saranno i progetti di ciclabilità e il prossimo nostro servizio di mobility management, che consentirà di inserire nella pianificazione dell’ente tutti quegli strumenti rivolti a trasformare il nostro in un comune virtuoso. Siamo consapevoli –conclude Patarini – che l’innovazione è un elemento imprescindibile per aumentare la sostenibilità ambientale nelle città”. Infine, Patarini invita il presidente di Legambiente “ad un incontro per un esame più puntuale delle attività che questa amministrazione sta mettendo in campo”.
Patarini, se ci sarà meno smog in città sarà dovuto alla crisi economica che farà lasciare in garage migliaia di automobili.
Non esiste altra soluzione allo smog da idrocarburi se non fermare le auto, non saranno i monitoraggi o la speranza che arrivino venti da sud-ovest per spazzare via la nuvola di polveri sottili che staziona su Latina.
vedi Cinico in questa Latina ci si preoccupa e scrive sui blog più della morte violenta di due malviventi che delle eventuali malattie che centinaia di persone potrebbero contrarre causa inquinamento dei tre elementi fondamentali per la vita, l’aria, l’acqua la terra.
Quando c’è qualcosa che non funziona o qualche dato catastrofico ormai è diventata prassi attribuire le colpe a chi c’era prima:
– Calandrini, Maietta, Tiero, Nasso, Di Matteo, Malvaso, Di Rubbo, Nasso, Chiarato, Tripodi, Sovrani, Palombo, Fanti, Bruni, Lucantonio, Di Giorgi, Cecere……….!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Tutti differenti dagli attuali!!!!!!!!!!!!!!!