RAID CON IL FURGONE ARIETE, 19ENNE CONDANNATO A UN ANNO

11/02/2010 di

Condannato a un anno e di nuovo in libertà Adriano Zaccagnini, 19 anni, autore di un raid notturno con un furgone ariete usato per sfondare le vetrine di alcuni bar e negozi in città.


Con un complice, attualmente ricercato, il giovane ha sfondato le vetrine di diversi negozi in viale Carturan, via Piave, un bar in viale Paganini, un altro in viale Pier Luigi Nervi, l’ufficio postale di Largo Cirri e tre negozi del centro commerciale Latinafiori. Il ragazzo è stato poi acciuffato al centro Morbella. Ha fornito il nome del complice che ora è ricercato dalla Guardia di Finanza.

  1. Complimenti ai giudici per il processo brevissimo e per la messa in libert

  2. tanto ormai se sfondi negozi per rubare, fai rapine, scippi etc sempre fuori stai. e’ ormai solo un problema etico, nel senso finche’ alle persone per bene non andra’ di mischiarsi nella massa di banditi resisteremo, ma non appena il sistema crollera’ e ognuno di noi iniziera’ achiedersi che cxxxo ci alziamo a fare la mattina per guadagnare 1500 euro allora ne vedromo delle belle….tanto al massimo che ti succede? se riesci a fare il colpo campi da prepotente
    se non ci riesci stai fuori immediatamente.
    che futuro che ci aspetta!!!

  3. Non ho il coraggio di rubare ,perche educato (fortunatamente) con sani pricipi morali,ma…..
    So che se perdo il lavoro posso rubare e distruggere impunemente visto il modo in cui nel nostro paese si e giudicati,sempre a favore dei delinquenti,consapevole che non staro’in carcere neanche un giorno,grande la giustizia italiana,al posto dei commercianti comincerei a preoccuparmi seriamente,vuoi vedere che saranno accusati di non aver messo in atto tutte le misure necessarie per far si che quel povero ragazzo mentre sfondava le vetrine correva il rischio di farsi male?
    Caro giudice perche’ non condanni i commercianti a risarcire quel povero ragazzo?
    Vergognamoci,soprattutto quando ci impietosiamo davanti a gente del genere e non applichiamo invece la legge del taglione.