Regione, Polverini: voto tra gennaio e febbraio

Voto tra fine gennaio e primi di febbraio, da indire attorno alla metà di novembre. Sarebbe questo, a quanto si apprende da ambienti vicini alla giunta regionale del Lazio, l’orientamento della presidente della Regione Lazio Renata Polverini.
Indire le elezioni a metà novembre, sempre a quanto si è appreso, sarebbe una scelta dettata dalla prudenza, per garantire una campagna elettorale serena. Se, infatti, ci fossero ricorsi di qualche tipo, emanare il decreto a novembre permetterebbe al Tar e al Consiglio di Stato di esprimersi prima della presentazione delle liste. Questo, si ragiona in giunta, eviterebbe il rischio di una sentenza bomba in piena campagna elettorale, che creerebbe il caos.
Beh di certo non darò il voto a loro, tanto meno al PD pieno di omertà e ipocrisia. Che sia giunto il momento di votare il populista antipolitico?
intanto la signora de noantri dopo le dimissioni continua le attività amministrative in Regione per sistemare chissà che cosa…… come fosse un feudo e lei la feudataria.
Frangetta nera facci votà. Rassegnati sei finita vattene. Buffoncella prepotente signora nessuno. Sei divendata governatrice del Lazio non per merito tuo. Ma grazie alle TV di un piccoletto che ha accumulato una trentina di processi per truffa, per mafia, per riciclaggio, per evasione fiscale ecc. ecc. Vattenne. Mentre tu ed i tuoi accoliti si riempivano le tasca dei mie denari, mia hai presentato il conto con le tasse.
Tanto la delusione verso la politica porterà un buon 60/65% di elettori a non votare o addirittura al voto nullo.
…Non vi arrabbiate..la data non è scelta a caso…è per consentire a Galetto di finire di raccogliere i kiwi….poi dovrà zappare tutta la vita!!!
pazienza, è come quando una casa deve essere sgombrata da persone che non pagano l’affitto e rovinano tutto….. prima o poi se ne andranno e nessuno li rimpiangerà
a casa subito…e chi sarà eletto” dovra stare molto attento. il momento è delicato, chi ha sbagliato deve pagare chi governerà dovrà ripristinare l’equilibrio