ROCCARASO, TROVATO IL CADAVERE DI GIOVANNI FERRANTE: FUNERALE A SANTA RITA

04/02/2010 di

È stato ritrovato privo di vita il corpo dello sciatore disperso sulla neve nei giorni scorsi a Roccaraso (L’Aquila), in località Aremogna. Il cadavere dell’uomo, Giovanni Ferrante, 49enne di Latina, è stato trovato dagli uomini del Corpo Forestale dello Stato alle 8.15 nei pressi di una pista battuta, in località Azzurra.

Giovanni FerranteA causa delle condizioni metereologiche e del vento, il suo corpo è stato ricoperto dalla neve, che lo ha reso invisibile ai ricercatori che già ieri erano impegnati nelle ricerche sul posto.

“Grazie agli elicotteri presenti sul posto, spiega in una nota il Corpo Forestale, è stato possibile intravedere la tavola, tranciata in due, dello snowboardista che fuoriusciva dalla neve. L’uomo, che si trovava sulla pista Macchione, stava cercando di raggiungere la pista adiacente Le Gravare attraversando una zona in fuori pista, impervia con bosco e rocce affioranti. Il passaggio dello sciatore ha provocato una piccola valanga che lo ha trascinato in prossimità del bosco sottostante. Il corpo è stato trovato a un metro di profondità, elemento che ha reso ancora più difficile l’avvistamento, con entrambe le gambe rotte per la violenta caduta. Al momento sono in corso le indagini per accertare le cause della morte che potrebbe essere avvenuta per soffocamento. Le ricerche erano cominciate ieri sera da parte del Corpo forestale dello Stato, insieme alle altre strutture di protezione civile. L’uomo, residente a Latina, si era recato lunedì scorso sulle piste della stazione sciistica di Roccaraso assieme a una comitiva che ha lasciato intorno alle 16 per continuare a sciare. «Il Corpo forestale dello Stato – si legge nella nota – consiglia a tutti gli amanti della montagna la massima prudenza e raccomanda di seguire alcuni preziosi consigli. Ogni sciatore/snowboarder deve comportarsi in modo da non mettere in pericolo sè stesso e gli altri o provocare danno e deve tenere una velocità e un comportamento adeguati alle proprie capacità e alle condizioni climatiche generali”.

Giovanni Ferrante“Lo sciatore che si immette su una pista deve assicurarsi – prosegue il Corpo Forestale – mediante controllo visivo a monte e a valle, di poterlo fare senza pericolo per sè e per gli altri. Lo stesso comportamento deve essere tenuto dopo ogni sosta. Deve evitare di fermarsi, se non in caso di assoluta necessità, sulle piste e in particolare nei passaggi obbligati o senza visibilità. Lo sciatore deve rispettare la segnaletica della pista, prestare attenzione alle traiettorie degli altri, in considerazione del tipo di sci utilizzato, e soprattutto chiunque deve prestarsi per il soccorso in caso di incidente. È importante – conclude la nota – che tutti gli escursionisti nonchè le amministrazioni e gli enti locali consultino quotidianamente i bollettini meteonivologici pubblicati sul sito www.meteomont.org o attraverso il numero di emergenza ambientale 1515 del Corpo forestale dello Stato”.

Le ricerche erano riprese questa mattina alle sette proprio nel comprensorio sciistico di Monte Aremogna, dove c’era una temperatura di – 6 gradi. Il Corpo forestale dello Stato aveva iniziato a perlustrare la zona con un elicottero NH500, con le unità specializzate per la ricerca in montagna e con un gruppo di esperti sciatori provenienti dai Comandi stazioni meteomont.

Giovanni FerranteUn esperto sciatore, uno sportivo, una persona dinamica e ben voluta da tutti. Così gli amici descrivono Giovanni Ferrante, 49 anni, lo sciatore pontino ritrovato questa mattina, dopo due giorni di ricerche, sepolto da un metro di neve sulle montagne di Roccaraso. Ferrante si era recato a sciare con una comitiva di amici che poi aveva lasciato, lunedì pomeriggio, per continuare a sciare da solo. Chi lo conosceva racconta che era un esperto nelle discese con lo snowboard e anche un appassionato di surf, tanto da aver partecipato, alcuni anni fa, ai campionati italiani. D’estate era istruttore di surf, mentre da anni insegnava salsa cubana in alcuni noti locali del capoluogo pontino, il Bandana e il 24Mila baci, dove era molto conosciuto. A Latina Giovanni Ferrante viveva da solo, non era sposato e non aveva figli. Qui in città abitano i genitori e la sorella, che ieri ha raggiunto Roccaraso.

Il funerale si terrà sabato alle 15,30 presso la chiesa di Santa Rita.

  1. Ciao caro Giovanni, sei stato un grande esempio per tutti gli sportivi della tua citt

  2. Addio Giovanni…
    sei stato per molti di noi un esempio da seguire ed un amico.

    Rimarrai per sempre nei nostri cuori.

  3. Ciao grande Maestro, vivrai a lungo nei pensieri di tutti salseri di latina e non solo… ti ricorder

  4. Ciao Giovanni, ho avuto il piacere di conoscerti e di vedere in te una persona meravigliosa, con la piena voglia di vivere. Sempre con il sorriso.
    Rimarrai sempre nei nostri cuori e che possa tu riposare al fianco del nostro SIGNORE.
    Ciao Giovanni

  5. Ciao Giovanni, hai lasciato tanta tristezza nei nostri cuori ma ti ricorderemo sempre!!!! Riposa in Pace.
    Addio!!!!

  6. mio grande amico…ancora nn ci posso credere, nn dimentichero’ mai le nostre serate le nostre cene le nostre risate…nn dimentichero’ mai te!!!! gio’ ti voglio bene

  7. ciao Giovanni …ancora nn ci credo…….il tuo eeee uno .e uno quando ci insegnavi a ballare la salsa …….. le risate fatte insieme ..le cene …….il cornetto e cappuccino dopo le lezioni ( te bevevi sprite)….. rimarrai sempre nel mio cuore ……. mi machi e mancherai a tt noi ….

  8. Probabilmente non ti ricorderai di me, non eravamo amici ma sei stato il mio maestro di windsurf e hai fatto nascere in me la passione per questo sport che ancora oggi coltivo! Sei troppo forte e ti ho sempre ammirato, eterno ragazzone, un vero sportivo e sono sicuro che li su continuerai a surfare sulle nuvole! Un abbraccio forte,
    ciao Giovanni.

  9. sono 10 anni che avrei dovuto farti una telefonata per ringraziarti del conforto che mi hai dato con la tua allegria quando pi

  10. Ricordo ancora la nostra ultima chiacchierata….eravamavo qui sotto i nostri garage e io, disoccupata, e tu che i dicevi di trovarmi un lavoretto dimezza giornata….perch

  11. ti sei perso percorrendo una strada che non era la tua!!! rimarrai sempre nel mio cuore faby

  12. UNA BRUTTISSIMA NOTIZIA ARRIVATA ALL’IMPROVVISO..
    LA TUA PUREZZA SI PERCEPIVA AD UN MIGLIO….
    PREGHERO’ PER TE QUESTA NOTTE..
    RIPOSA IN PACE

  13. Ciao caro maestro.. Non ti dimenticheremo.. Uno dei pionieri della salsa a latina.. nonch

  14. ….solo pochi giorni,solo pochi passi, ma la grandezza e la pazienza di un grande maestro che con il suo sorriso riusciva a trasmettere voglia di vivere.
    Sarai sempre tra le prime note che sentiremo in una canzone di salsa.
    ciao Giovanni

  15. Io, Valentina Federico ed Eleonora
    ti mandiamo un immenso abbraccio.
    Rimarrai per sempre nei nostri pensieri….
    Ciao Giovanni
    ;)

  16. Potrebbe sembrare riduttivo dire che ci hai insegnato a ballare. Perch

  17. Un sorriso x tutti, era quello che ti caratterizzava.
    Amico, educato e tanto diverso da tutti.
    Nella tua esistenza sei riuscito ad entrare con ironia nei ricordi presenti e lontani di chi ti ha conosciuto.
    La montagna e il mare, i tuoi mondi da cui non sei mai, mai, mai riuscito a distaccarti e da cui ci hai salutato…
    Vivrai x tutti noi sorridendoci da lass

  18. Ciao Giovanni in tutti noi ci hai lasciato un vuoto. Mi ricordo quando nel 2002 ci siamo conosciuti e grazie a te il ns corso di salsa

  19. Abbiamo saputo solo oggi con stupore e grande dolore.
    Sei entrato nella nostra vita a suon di musica… ci hai regalto una bella cosa che abbiamo condiviso con te e tante altre persone, continueremo a farlo perch