Villa Fogliano, a cavallo lungo le sponde del canale Mussolini

Nella splendida cornice del borgo antico di Villa Fogliano si è conclusa la quarta edizione di “A cavallo lungo le sponde del canale Mussolini tra storia e natura”, un trekking di tre giorni iniziato dal Centro ippico Tornado di Norma presieduto da Alessandro Cappelletti.
La manifestazione che si appresta a diventare un appuntamento fisso annuale, ideata e coordinata da Ermanno Perotti, è stata resa possibile grazie alla partecipazione delle associazione dei cavalcanti e dei butteri del territorio in particolare, l’associazione Cavalcanti dell’agro Pontino, l’associazione Butteri delle Paludi Pontine, l’associazione Butteri dei Monti Lepini Sezze ed infine l’associazione culturale Insieme Per.
Il percorso lungo il canale è stato reso fruibile dagli operatori del Consorzio di Bonifica di Latina che hanno provveduto alla trinciatura della vegetazione cresciuta spontanea durante l’anno. Lungo il percorso i butteri ed i cavalieri hanno potuto soggiornare e degustare i prodotti tipici dell’azienda Rossi di Doganella, Quadrotta Roberto “Pastore Serafino”di Latina, ed infine essere ospiti del Ristorante Già Sai sul litorale di Latina che ha offerto un insolito aperitivo consumato sulla spiaggia, restando in sella ai cavalli nella suggestione, ammirazione e simpatia dei bagnanti.
La manifestazione avvenuta in coincidenza con il 190° anniversario della fondazione delle Guardie Forestali si è trasformata in un omaggio al dipartimento che, fra i vari compiti, si occupa della salvaguardia degli ambienti rurali per mantenere inalterati gli equilibri di flora e fauna e quelli paesaggistici. Soprattutto l’ultima tappa della tre giorni di trekking a cavallo ha fatto registrare numeri da record di partecipanti e di spettatori. Un ‘reggimento’ di oltre quaranta fra butteri, cavalieri e semplici amanti dei cavalli hanno percorso 10 chilometri in sella, scortati come da programma, proprio dal reparto a cavallo della forestale per andare dalla Torre di Foce Verde, dove il canale Mussolini sfocia nel mare, fino al parco di Fogliano nella riserva naturale del Circeo. Spiaggia, viottoli di campagna e lungo lago sono stati i luoghi ideali per spingere i cavalli al trotto e al galoppo, regalando spettacoli inusuali.
Arrivati a villa Fogliano, alla presenza del sindaco Giovanni Di Giorgi e del consigliere Comunale Fausto Furlanetto, butteri e cavalieri si sono disposti in parata sullo sfondo della Villa Inglese, suggestiva costruzione in legno realizzata a fine Ottocento. Le associazioni presenti sono state l’associazione Cavalcanti dell’agro pontino Presidente Luca De Santis, Giorgio Quilli, Diego Galenda, Mario Longo, Ilaria Patanè, Chiara Patanè e Majcol Vinante, l’associazione Butteri delle Paludi Pontine: Presidente Paolo Ferrari, Giuliano Rossi, Aquilino Natalizzi, Giovanni Natalizzi, Lidio Ludovisi, Claudio Miozzi, Tommaso Miozzi, Giuseppe De Santis, Benedetto Palombo, Antonello Avvisati, Alessandro Morbidelli, Roberto Morbidelli, Massimo Riggi, Novello Santarelli, Massimo Di Maggio; l’associazione butteri dei Monti Lepini Sezze: Appio De Rocchis, Filippo Pompei, Romeo Tuzi, Luigi Pupatelli, Valter Lucconi, Antonio Lucconi, Marco Lepre, Elisa Lepre e Giuseppe Celani.
Nell’area coperta di villa Fogliano l’associazione insieme Per Presidente Angelo Fortuni, aveva allestito un piccolo museo di antiche attrezzature agricole del periodo della bonifica con trattori ed oggetti d’uso quotidiano che attraverso la puntuale spiegazione del loro utilizzo, i soci della associazione hanno soddisfatto le curiosità dei numerosi spettatori della manifestazione.
Per completare, l’associazione Insieme Per ha preparato una gustosa polentata offerta a tutti in segno di gratitudine per la numerosa partecipazione . Subito dopo, butteri ed i cavalcanti hanno presentato i loro caroselli proposti anche nelle importanti manifestazioni fieristiche nazionali Roma e Verona e si sono esibiti in giochi popolari quali quello della Rosa e quello delle sedie, tutto rigorosamente a cavallo.
A chiudere la giornata di cultura e tradizione, con l’augurio di rivederci il prossimo anno, è stata la liberazione di un falco che, soccorso proprio dalle guardie forestali, è stato curato e restituito al suo habitat naturale.
come mai queste manifestazioni si sanno soltanto a cose fatte????
consulto sempre le notizie locali e non c’era nessun servizio.
Forse è per pochi?!?!
il cavallo è per pochi, costa molto e rovina le famiglie….
Belle iniziative e magari ce ne fossero di così, ma un dubbio mi viene:con tutti siti nomi mica eravamo ad un comizio elettorale!??? Mi sembra che siamo alle porte delle eleZioni alla ricerca di voti più che promuovere il territorio e le bellezze naturali!BOCCIATI!!!!
…spero che cambi questa mentalità fallimentare