Veleni a borgo Montello, Legambiente è parte civile

08/10/2012 di
giuseppe-miliano-latina24ore-74682345

Il giudice dell’udienza preliminare Guido Marcelli ha ammesso la costituzione di parte civile di Legambiente nel processo in corso contro i veleni di Borgo Montello. Ora fondamentale sarà la prossima udienza, fissata a breve per il 22 ottobre, nella quale probabilmente il Giudice deciderà se disporre il rinvio a giudizio degli imputati.

«I reati contestati nella richiesta di rinvio a giudizio – si legge nel comunicato di Legambiente – formulata dal pubblico ministero Giuseppe Miliano nei confronti degli imputati sono gravissimi: ‘Omesso controllo circa la sicurezza degli invasi S1, S2, S3 ed S0 e mediante la mancata esecuzione di opere di impermeabilizzazione dei citati impianti benché le stesse carenze strutturali fossero note agli imputati attraverso plurimi atti e documenti comunicati (…) determinando di conseguenza reiterati fenomeni di fuoriuscita del percolato dai siti indicati, contenente sostanze pericolose quali piombo, rame e zinco e così determinavano l’adulterazione e la contraffazione delle acque di falda poste in prossimità di detto sito rendendole pericolose per la salute pubblica. Legambiente, che aveva chiesto la partecipazione al giudizio degli enti locali per difendere gli interessi e la salute dei cittadini, esprime forte rammarico per la mancata costituzione del Comune di Latina e della Regione Lazio».

  1. il comune come al solito inesistente,ma cosa serve pagare queste persone incapaci di tutto?