PARCHI, ZARATTI: «ISTITUITE 15 NUOVE AREE PROTETTE IN 5 ANNI»

19/01/2010 di

«In cinque anni abbiamo istituito quindici nuove aree protette con un patrimonio di nuovi dodici mila ettari». È il traguardo che annuncia l’assessore regionale all’Ambiente Filiberto Zaratti che ha aperto oggi all’Auditorium Parco della Musica la II conferenza del Sistema delle Aree Protette del Lazio dal titolo «Parchi 2.0. Le risorse della tutela».


Per Zaratti è l’occasione di fare il punto sul «buon governo» all’insegna del verde del Lazio, che nel 2009 ha registrato «notevoli successi». «Dopo ben dieci dall’ultimo parco approvato nel Lazio, che risale a quello di Bracciano nel 1999, abbiamo istituito il nuovo Parco degli Ausoni in provincia di Latina, di circa ottomila ettari, un parco di grande valore naturalistico e archeologico – annuncia Zaratti – Accanto a questo, di grande rilievo è stata l’istituzione del parco che comprende il lago di Fondi, con cu abbiamo evitato speculazioni di migliaia di metri cubi. E ancora, il nuovo Parco dell’Arcionello in provincia di Viterbo, e l’ampliamento quasi fino al raddoppio del parco del lago di Vico sempre in provincia di Viterbo. Più una serie di monumenti naturali approvati nella nostra regione». Ci tiene a sottolineare, sempre Zaratti, che «in cinque anni come Regione abbiamo speso oltre 20 milioni di euro per sostenere le aree protette».

In cinque anni, prosegue l’assessore: «abbiamo approvato cinque piani d’assetto e aperto le nuove frontiere dell’agricoltura nei parchi, che in sostanza significa che gli agricoltori possono accedere a finanziamenti regionali per avviare fattorie, produzioni tipiche e orti nei parchi protetti, attraverso i fondi del piano sviluppo rurale. Un esempio è la protezione e produzione della patata di Monte Rufeno». Il Lazio, che vanta oggi settantadue aree protette, pari al 14 per cento del territorio, si trova a metà classifica nazionale per la tutela del verde.