Alcol vietato, il Pd: ordinanza inutile e tardiva

01/09/2012 di
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«L’ordinanza del sindaco, sebbene sia necessaria una soluzione per il problema dell’ordine pubblico nella zona dei pub, è tardiva e inutile perché adottata alla fine dell’estate quando i pub cominciano a rientrare nei locali lasciando i gazebo e le strade».

Il consigliere comunale del Partito democratico Alessandro Cozzolino bolla così l’ordinanza del Comune di Latina, in vigore da oggi, sullo stop al consumo di bevande alcoliche nelle zone “più calde” della movida latinense. «Un provvedimento per la zona dei pub – dice il consigliere – andava preso all’inizio della stagione turistica coinvolgendo anche i gestori dei locali»

«A parte l’intervento inutile e tardivo, perché emesso alla fine dell’estate con solo il sapore della propaganda, dal punto di vista economico – spiega Cozzolino – alcune attività che non hanno posti a sedere all’interno rischiano di chiudere».

«Non servono politiche restrittive e autoritarie – continua il consigliere del Pd – basterebbe che il Comune si impegnasse a far rispettare le regole che già ci sono. Per esempio con una vigilanza costante e certa durante gli orari di chiusura al traffico della zona in modo da prevenire gli episodi sicuramente spiacevoli che si sono verificati fino a oggi».

Non basta infatti l’installazione delle transenne a chiudere le strade tra Via Cesare Battisti, Via Neghelli e Via Lago Ascianghi per dire che quella è una zona a traffico limitato così come sbandierato l’anno scorso dalla maggioranza che aveva anche promesso interventi mai effettuati.

«Le zone della movida sono presenti in tutte le città del mondo – aggiunge Cozzolino – e a Latina, una città giovane, è indispensabile che ci sia un luogo deputato al ritrovo dei ragazzi. Solo a Latina, con una maggioranza incapace di gestire la normale amministrazione, appare strano avere una zona dei pub».

«Il Comune faccia marcia indietro – conclude il consigliere Cozzolino – e il personale che impiegato per punire chi beve in strada lo utilizzi per un’operazione continua e sicura di prevenzione e di controllo senza nessuna repressione. Forse sarebbe il caso in questo momento che il tempo perso in precedenza venga recuperato attraverso misure serie ed efficaci anche per l’inverno».

  1. non è con la soppressione che si ottengono risultati… ma è con l’informazione e la sensibilizzazione.. il problema è di coscienza civica e non di “ordine pubblico”… siamo proprio indietro.. in tutti i sensi

  2. L’ordinanza e’ da valutare positivamente,in questo modo si cercherà con più tempo a disposizione e minor foga,di rieducare i consumatori e allo stesso tempo io ritengo che vadano coinvolti anche i gestori.Una normativa del genere all’ inizio della stagione sarebbe stata solo controproducente ed un problema in più per tutti.Adesso se tutti il sistema si adopera e’ pensabile che la situazione indecorosa che si vive in alcune zone specifiche della città,possa migliorare e l’estate prossima essere migliore e con meno disagi.

  3. Passata una stagione ,pronta un’altra. Tutti fanno bla-bla-. I residenti unici a non vedere stagioni, sempre uguali, sera dopo sera. Non dormire fino alle 3, subire minacce se reclami, manca solo na pistolettata:
    A Cozzolino dov’è il seguito dei 17 locali non in regola? che hai denunciato attraverso la stampa per le irregolarità in essere? Cosa hai fatto dopo? Sono un residente ed elettore, aspetto una risposta, grazie. Seguo anche il sito htt attenti al residente,it. spiegalo a tutti i residenti che vi fanno riferimento. Per la campagna elettorale vi è tempo.

  4. X Paris

    Ma da uno che é subentrato al padre in consiglio comunale che ti aspetti? Un altro blaterone nullafacente campato con i soldi di tutti!!!!

  5. bello e condivisibile cio’ che avete scritto nei commenti, ma spiegatemi una cosa… chi si prestera’ per far rispettare l’ordinanza? forse quei 4 vigili urbani 65 enni e quelli che si girano dall’altra parte quando passa uno zingarello senza casco? rientro ora dalla zona dei pub a spanne credo di aver visto circa 600 ragazzi con birre e bichieri fuori dai locali, l’ordinanza fatta dal genio gia’ raccoglie i suoi frutti. commissariamento, speriamo presto, Di Giorgi invece di andare per teatri a presentare libri di dubbi autori pensa alla citta’ per la quale hai speso 500.000 di campagna elettorale ti sta a cuore o no?