MANCINI LASCIA LA PROCURA, STASERA OSPITE SU LAZIO TV

Il Plenum del Consiglio Superiore della Magistratura ha confermato la decisione di non prorogare l’incarico del capo della Procura della Repubblica di Latina, Giuseppe Mancini. Il magistrato aveva già chiesto il pensionamento ma il Csm ha voluto esprimersi ugualmente sulla proroga.

Una decisione giunta dopo un parere negativo del Consiglio Giudiziario e dopo un altro parere, sempre negativo, della V° commissione dello stesso Csm. Le motivazioni dello stop riguardano l’incompatibilità ambientale e la presenza di due figli avvocati, anche se nel settore civile.

Le motivazioni. Non ha avuto «un atteggiamento dialogante» e ha fatto un «esercizio verticistico delle prerogative connesse alle sue funzioni»; il che gli ha «impedito di rappresentare una figura di riferimento per i suoi sostituti e quel ruolo di forte coesione tra i magistrati dell’ufficio ,indispensabile per un autorevole, efficace, condiviso e per questo positivo esercizio delle funzioni direttive». Con questa motivazione il plenum del Csm ha stabilito che Giuseppe Mancini non può più fare il procuratore di Latina. Con un provvedimento che sinora ha un solo precedente l’assemblea di Palazzo dei Marescialli ha così deciso di non confermare Mancini nel suo incarico per altri quattro anni.

Ospite in TV. Mancini sarà ospite questa sera nella trasmissione "Monitor" su Lazio Tv (alle 21) dove sicuramente affronterà la spinosa questione dei suoi rapporti nella Procura di Latina.