Di Giorgi: basta divisioni sulla Roma-Latina

06/08/2012 di
giovanni-di-giorgi-latina-6524423

“Basta divisioni sulla Roma-Latina, non è il più tempo delle polemiche ma quello dell’apertura dei cantieri”. Lo afferma il Sindaco di Latina, Giovanni Di Giorgi, che interviene dopo le polemiche sollevate nei giorni scorsi dalle forze politiche di diversi schieramenti che si oppongono alla realizzazione dell’opera.

“Ho appreso con amarezza e con sdegno delle divisioni, a destra come
a sinistra, sulla realizzazione della Roma-Latina. Non è certo questo il
tempo delle polemiche, occorre invece agire per arrivare, quanto prima,
all’apertura dei cantieri. Vorrei ricordare a tutti che questa rappresenta
un’opera di una importanza strategica fondamentale, che ha avuto il via
libera al termine di un lungo e complesso iter. Trovo assurdo che su questa iniziativa ci siano nuove proposte di ricorsi al Tar, con il rischio di un ulteriore blocco dell’iter procedurale ed il relativo danno per la collettività.
Chi intende guadagnare un minimo di visibilità bloccando la Roma-Latina
con ricorsi al Tar o con minacce di blocchi, compie un’operazione a danno
dei cittadini e dello sviluppo di un intero territorio. Si tratta di un modo
vecchio di fare politica, che ha già visto l’Italia pagare un prezzo troppo alto
in termini di modernizzazione. La politica, oggi più che mai, deve unirsi e non
dividersi sui grandi obiettivi comuni.

La Roma-Latina – continua Di Giorgi – non è solo un’opera ritenuta
strategica dal Cipe ma un asse viario di fondamentale importanza per la
crescita dell’intera regione, specie per la provincia di Latina. E’ solo il
caso di ricordare che nel finanziamento di questa opera è compresa anche
la realizzazione della bretella Cisterna-Valmontone per il collegamento
del territorio pontino con l’autostrada. Per questo sono al fianco della
Governatrice Renata Polverini nella sua battaglia affinché il progetto della
Roma-Latina possa presto prendere forma, ringraziandola per il grande
lavoro finora svolto anche al fine di sensibilizzare le istituzioni competenti,
prima fra tutti il Cipe, sul valore strategico dell’opera. Occorre, allora,
andare vanti spediti verso la cantierizzazione di un’opera fondamentale per
il nostro territorio. Ricordo, infine, che il complesso delle opere della Roma-
Latina andrebbe ad inquadrarsi in un più ampio contesto di infrastrutture
viarie che prevede anche la realizzazione della tangenziale est, capace di
bypassare la viabilità urbana di Latina per connettersi alla nuova 156, e
soprattutto la cosiddetta “Mare-Monti”, che collegherebbe Borgo Piave con
Latina Scalo e la zona collinare anche con il litorale in maniera diretta ed
efficace. Questo sistema infrastrutturale potrà finalmente consentire in breve
tempo di valorizzare le risorse in ambito turistico, ambientale ed economico
di cui è ricco il nostro territorio”.

  1. si è vero, basta divisioni, solo moltiplicazioni dei soldi stanziati.

  2. Alla faccia della democrazia e dei benefici. Le comunità pontine non sono state convolte, si pagherà il pedaggio x continuare a fare le file, ma a tre corsie. L’intermodalità è inesistente e il pendolari su ferro continueranno a viagiare su carri bestiame. I fans alla Di Giorgi/Polverini di questa opera inutile per i cittadini e utile a riempire le tasche di Impregilo-Salini, farebbero bene a tacere!

  3. @ Gualtiero, hai perfettamente ragione ma il problema è farlo capire ai cittadini sostenitori della Roma-LT, come sempre una buona parte della cittadinanza è ignara di cosa la “politica” trama alle loro spalle.

  4. Basta divisioni, questa “grande opera” non s’ha da fare. Punto.

  5. forse voleva dire, che non divide più niente con altri piglia tutto lui!

  6. il problema è far capire tutto questo alle decine di migliaia di pecoroni ubbidienti che votano sta’ monnezza da quasi vent’anni: la monnezza precedente era di qualità superiore………

  7. l’opera e’ fondamentale..ma se la fai a pagamento diventa peggio della pontina attuale..

  8. che cavolo centra il voto con la pontina.
    Io non ho votato ne la Polverini e ne Di Giorgi ma sono assolutamente convinto che la Pontina vada potenziata.
    E’ormai un dato di fatto che decine di migliaia di pendolari sono COSTRETTI a percorrere quella che ormai e nota come la strada piu pericolosa d’Italia.
    Non e sufficiente, come qualcuno ingenuamente pensa, fare due strisce sull asfalto, cambiare qualche barriera e rifare un po di bitume per rendere la strada idonea.
    La strada va potenziata a dovere, e spero che nell,ampliamento abbiano tenuto conto di quello che sara il traffico tra 20 anni.
    A nessuno piace vedere il territorio mortificato da cemento ed asfalto, ma esistono delle esigenze che non possono essere trascurate.
    Spero solo che questa volta chi si azzardera a rubare un solo chiodo finisca nelle mani del popolo inferocito.

  9. Caro pasquino, quella che costruiranno è una nuova autostrada a pedaggio che a zig-zag passerà su una parte della Pontina (solo tra Aprilia Sud e Borgo Piave di LT) e si sovrapporrà alla Vecchia Pontina.
    Quindi non è il giusto adeguamento in sicurezza di tutta la Pontina. E’ meramente un aborto devastantante utile ad ingrassare i soliti speculatori sostenuti dagli pseudo amministratori pubblici. Ai pendolari, se non si opporranno, rimarranno le file, con la novità del balzello beffa del pagamento!