CAMORRA, ARRESTATI A LATINA DUE ESPONENTI DEI CASALESI

26/11/2009 di

Tra i quattro provvedimenti di fermo eseguiti all’alba di oggi dalla squadra mobile di Caserta nei confronti di quattro presunti affiliati al clan dei Casalesi, due sono stati eseguiti a Latina in collaborazione con la squadra Mobile del capoluogo.

Si tratta di Paolo Gallo, di 73 anni e di Michele Coppola di 45 anni, entrambi originari di Casal di Principe ma da anni residenti a Latina, oltre a loro sono stati arrestati a Caserta Ciro e Salvatore Montella, tutti su disposizione della Direzione distrettuale antimafia di Napoli. I quattro sono accusati di tentata estorsione aggravata dalle modalità mafiose ai danni di un imprenditore edile, di origini casertane ma residente in provincia di Venezia dove è titolare di un importante impresa edile, al quale avevano estorto la somma di 50mila euro e di un possidente di Viterbo, al quale avevano estorto 30mila euro. Dalle indagini sarebbe emerso – fa sapere la questura di Latina – che Gallo e Coppola, quest’ultimo cognato di Walter Schiavone, fratello del capoclan Francesco Schiavone detto Sandokan, agivano per conto del clan dei casalesi in quanto «inseriti organicamente nella struttura al livello del massimo potere decisionale».

Le reazioni. «L’arresto di due presunti esponenti di spicco del clan dei Casalesi a Latina conferma la gravità delle infiltrazioni della camorra nel sud pontino. Grazie alle forze dell’ordine e della magistratura le organizzazioni criminali subiscono colpi pesanti. Ma è decisivo l’impegno unitario e costante di istituzioni e politica per sradicare le mafie dal territorio laziale». Lo dichiara il capogruppo di Sinistra ecologia e libertà alla Regione Lazio, Enrico Fontana.