PRIVERNO, ORDINANZA DEL SINDACO: CROCIFISSO IN AULA PENA MULTA DI 500 EURO

13/11/2009 di

Obbligo di tenere affisso nelle scuole del comprensorio comunale il crocifisso pena una multa di 500 euro. A deciderlo il sindaco di Priverno Umberto Macci che questa mattina ha firmato una ordinanza nella quale dispone il mantenimento del crocefisso nella aule delle scuole dell’obbligo sul territorio del Comune di Priverno, ove già presente, nonché l’affissione dello stesso in tutte le aule che ne fossero sprovviste, «come espressione dei fondamentali valori civili e culturali dello Stato Italiano».

Il primo cittadino ha fatto riferimento nel suo documento alle radici storiche della nazione e ai «regolamenti del 1924 e 1927 sugli arredi scolastici, i quali prevedevano l’affissione dei crocefissi nelle scuole» e ha incaricato gli agenti della polizia municipale di verificare che nessuno contravvenga all’ordinanza pena una multa di 500 euro.

  1. L’arroganza di un sindacotto di un paese al cospetto di una Sentenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo. Qualora un eventuale multato facesse un ricorso come si deve il sindacotto salterebbe in breve tempo a gambe all’aria. DEPLOREVOLE.

  2. Bella l’iniziativa di Macci, a difesa di principi e valori che ci contraddistinguono da sempre, sarebbe bello vederne di pi

  3. Stef, o soffri di disturbi di dissociazione della personalit

  4. Certo che dare del troll a chi cerca di apportare un contributo alla discussione, senza peraltro dire nula in merito alla notizia fa capire quanto tu sia sveglio… e grossi dubbi sul tuo genio, caro disertore, mi vengono quando considero che non esiste un log-in, ma chiunque pu

  5. CROCEFISSO IN AULA, UN’INSEGNANTE SCRIVE AL SINDACO DI PRIVERNO: [url]https://www.latina24ore.it/opinioni-e-lettere/5184-crocefisso-in-aula-uninsegnante-scrive-al-sindaco-di-priverno.html[/url]

  6. come se i “fondamentali valori civili e culturali dello Stato Italiano” avessero qualcosa a che fare col crocifisso…

  7. Sinceramente sono d’accordo con l’idea generale di riportare in luce i valori su cui e’ fondato il nostro paese. Valori che sembrano scolorirsi di fronte a tanta esterofilia che porta solo.. brutte cose.
    Da espatriato nel Regno Unito (sigh!) posso dire, in tutta sincerita’, che in Italia abbiamo/avevamo dei valori ed una cultura al di sopra di tante altre nazioni.
    Sono fiero di essere italiano e non vedo l’ora di poter tornare in pianta stabile nel mio paese con tutti i suoi problemi.
    Sono fautore della globalizzazione, ne sfrutto i suoi lati positivi e subisco quellli negativi percio’, alla luce della mia umile esperienza, sono convinto che la cultura di un paese deve rimanere integra il piu’ possibile e si, bisogna iniziare dalle “piccole cose”.

  8. Si.Vero le “piccole cose”.
    Magari si potrebbe incominciare dalle istituzioni. Magari da un sindacotto che inizi a rispettare le Sentenze, anche quelle con le quali pu

  9. Personalmente sottolineo cio’ che Stef2 ha scritto che:
    “vale per [quasi] tutte le religioni” ed aggiungo che non c’e’ distinzione alcuna.
    E’ un problema globale. Solo che appartenenti ad alcune religioni lo sono di piu’ ed altri, meno, forse..

    Azzarderei a dire che si tratta di un problema di cultura dell’individuoe poi delle masse.

    In fondo cristianita’ e’ accettare gli altri, il diverso. Quindi, chi non lo fa, va contro il suo stesso credo.

  10. Una pesuedocultura, una religione, un simbolo-stemma della cristianit

  11. errata corrige per il cognome del sindaco con l’oggetto adeguato.
    Saluti,