Borgo Montello, Idv: indagare meglio sulla discarica
«La vicenda dei rifiuti tossici rinvenuti nella discarica di Borgo Montello (LT) finalmente, dopo troppi anni, vede muoversi diverse istituzioni nella giusta direzione. Manca ancora però chiarezza su cosa sia successo a Latina negli anni ’90, anni in cui evidentemente le mafie potevano muoversi liberamente sul territorio ed usufruire della discarica come sversatoio di materiali tossici. In quegli anni fu ucciso anche Don Cesare Boschin, che chiedeva chiarezza e verità su cosa stesse succedendo in quella discarica. La sua morte ancora non ha colpevoli né si ha notizia di indagini in tal senso. Non basta dichiarare che Borgo Montello è una bomba ecologica e pensare a porre rimedio al danno ambientale. La provincia di Latina ha bisogno di diradare la coltre di omertà e silenzio che dura da decenni e sarebbe ora di smetterla.» Lo dichiara in una nota Adele Conte, responsabile del Dipartimento Antimafia dell’Italia dei valori.