A RISCHIO INTERNET SUPER VELOCE A LATINA
di ROBERTO POLLI *
La Sinistra Giovanile della Provincia di Latina è preoccupata per l’indifferenza
che circonda la questione delle frequenze Wi-Max (tecnologia che fornisce internet ad alta velocità e senza fili anche a 50Km di distanza).
che circonda la questione delle frequenze Wi-Max (tecnologia che fornisce internet ad alta velocità e senza fili anche a 50Km di distanza).
La
nostra provincia non è interamente coperta dall’ADSL, e il Wi-Max orterebbe
internet veloce anche a cittadini e amministrazioni dei comuni più isolati.
Abbiamo bisogno quindi di questa nuova tecnologia per diffondere sviluppo,
servizi e saperi nel nostro territorio.
nostra provincia non è interamente coperta dall’ADSL, e il Wi-Max orterebbe
internet veloce anche a cittadini e amministrazioni dei comuni più isolati.
Abbiamo bisogno quindi di questa nuova tecnologia per diffondere sviluppo,
servizi e saperi nel nostro territorio.
Il bando per l’assegnazione delle
frequenze Wi-Max redatto dall’Autorità Garante per le Comunicazioni non coglie
le potenzialità di questa tecnologia e rischia di creare nuovi oligopoli e
rigidità che hanno reso l’Italia fanalino di coda europeo nelle nuove
tecnologie, in particolare – assegnando le frequenze per ben 15 anni –
assegnandole al miglior offerente, senza valutare i benefici per
la popolazione né garanzie di copertura del territorio – senza separazione
tra concessionari di rete e fornitori di servizi, ponendo i presupposti per
nuovi "casi Telecom"
Valutiamo inoltre molto positivamente l’operato
della Rete dell’Innovazione dei Democratici di Sinistra e le sue posizioni sulla
questione.
Chiediamo ai parlamentari dell’Ulivo e del centrosinista, agli
eletti ed in particolare agli amministratori di quei comuni che maggiormente
gioverebbero del Wi-Max, di impegnarsi in ogni sede possibile affinchè il
Ministero delle Comunicazioni elimini dal bando tutti gli elementi critici e
limitanti dello sviluppo sociale ed economico di questa
tecnologia.
eletti ed in particolare agli amministratori di quei comuni che maggiormente
gioverebbero del Wi-Max, di impegnarsi in ogni sede possibile affinchè il
Ministero delle Comunicazioni elimini dal bando tutti gli elementi critici e
limitanti dello sviluppo sociale ed economico di questa
tecnologia.
* Responsabile Innovazione, Sinistra Giovanile di Latina
Ecco il link alle dispense che spiegano meglio il problema:
http://www.slideshare.net/ioggstream/ultimo-miglio-v2
Nel territorio setino la zona di Sezze scalo centro risulta attualmente non servita dal alcun servizio di larga banda, n
Ci segnalano che anche l’area di Fossanova, sede del recente meeting di confindustria,