A RISCHIO INTERNET SUPER VELOCE A LATINA

01/07/2007 di
di ROBERTO POLLI * 

 

La Sinistra Giovanile della Provincia di Latina è preoccupata per l’indifferenza
che circonda la questione delle frequenze Wi-Max (tecnologia che fornisce internet ad alta velocità e senza fili anche a 50Km di distanza).

 

La
nostra provincia non è interamente coperta dall’ADSL, e il Wi-Max  orterebbe
internet veloce anche a cittadini e amministrazioni dei comuni più isolati.
Abbiamo bisogno quindi di questa nuova tecnologia per diffondere sviluppo,
servizi e saperi nel nostro territorio.

Il bando per l’assegnazione delle
frequenze Wi-Max redatto dall’Autorità Garante per le Comunicazioni non coglie
le potenzialità di questa tecnologia e rischia di creare nuovi oligopoli e
rigidità che hanno reso l’Italia fanalino di coda europeo nelle nuove
tecnologie, in particolare – assegnando le frequenze per ben 15 anni –
assegnandole al miglior offerente, senza valutare i benefici per
la
popolazione né garanzie di copertura del territorio – senza separazione
tra concessionari di rete e fornitori di servizi, ponendo i presupposti per
nuovi "casi Telecom"

Valutiamo inoltre molto positivamente l’operato
della Rete dell’Innovazione dei Democratici di Sinistra e le sue posizioni sulla
questione.


Chiediamo ai parlamentari dell’Ulivo e del centrosinista, agli
eletti ed in particolare agli amministratori di quei comuni che maggiormente
gioverebbero del Wi-Max, di impegnarsi in ogni sede possibile affinchè il
Ministero delle
Comunicazioni elimini dal bando tutti gli elementi critici e
limitanti dello
sviluppo sociale ed economico di questa
tecnologia.


* Responsabile Innovazione, Sinistra Giovanile di Latina

 

  1. Nel territorio setino la zona di Sezze scalo centro risulta attualmente non servita dal alcun servizio di larga banda, n

  2. Ci segnalano che anche l’area di Fossanova, sede del recente meeting di confindustria,