Interrogazione del Pd su Cusani, nasce anche un comitato

06/07/2012 di
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Si è riunita oggi la segreteria provinciale del Partito Democratico di Latina ed ha ribadito insieme al capogruppo in consiglio provinciale, Mauro Visari, che  la condanna in primo grado del Presidente della Provincia da parte del tribunale di Latina ha come unica conseguenza le dimissioni dalla carica che Cusani ricopre.

“A tal proposito è stato stabilito che il Pd procederà a chiedere un’interrogazione parlamentare e sta preparando un ordine del giorno da inviare in tutti e trentatrè  i consigli comunali della Provincia per chiedere che il Presidente Cusani faccia un passo indietro.

Il rispetto per le istituzioni, per i cittadini e l’intera comunità provinciale, non ammettono alternative o scorciatoie di comodo. Il tentativo di trasformare il consiglio provinciale in una sorta di tribunale del popolo chiamato a riformare sentenze è l’ennesimo gesto maldestro che non può occultare la gravità della situazione determinatasi. Né tanto meno si può continuare ad invocare la solita politicizzazione della magistratura, refrain stantio che rende protagonista Cusani dell’ennesimo scontro istituzionale”.

Intanto domani partirà ufficialmente la campagna “CusaniDimettiti” per richiedere al presidente della Provincia di Latina di lasciare il suo incarico.

Tantissime le richieste da tutta la provincia per la richiesta dei moduli per la raccolta di firme a sostegno della petizione giunte al comitato.

Nei prossimi giorni, soprattutto dopo il consiglio provinciale di lunedì qualora il presidente decidesse di non dimettersi, si annuncia una campagna di mobilitazione forte in tutta la provincia di Latina.

Domani si inizia dal capoluogo. Dalle 17 alle 20 inPiazza della Libertà, simbolicamente è stata scelta per dare il via alla campagna proprio al piazza sulla quale si affaccia la sede dell’amministrazione provinciale, il comitato CusaniDimettiti raccoglierà le firme per chiedere al presidente di dimettersi dalla carica.

Grande anche la mobilitazione sui social network. Su facebook c’è la pagina CusaniDimettiti, su twitter hashtag #Cusanidimettiti. Chi volesse richiedere i moduli per la raccolta firme o informazioni su luoghi e tempi dei banchetti può mandare una mail all’indirizzo di posta elettronica cusanidimettiti@gmail.com.

  1. quel poveraccio di Cusani ma perchè mai dovrebbe dimettersi quando in parlamento ci sono decine di deputati condannati definitivamente per aver commesso diversi tipi di reati e sono ancora li seduti sugli scranni di montecitorio?

  2. ma proprio non hanno null’altro da pensare, perchè non si dimettono dai posti che prendono lo stipendio senza averne il diritto perchè avuto dai partiti? questa si che è una vergogna!!!

  3. ma che me frega se si dimette o no. non è dovuto e tanti antr so li problemi veri a latina. eppoi tanto le provincia di latina sta a sparì co cusani, se fonde co lo frosolone.

  4. Non vi è alternativa.
    Deve solo far rientro a casa con la propria auto. Risparmio garantito per i cittadini senza l’intervento di Monti.