“Cusani dimettiti”, al via petizione e gruppo Facebook

Nasce un comitato di giovani che sostiene la petizione #CusaniDimettiti. “Dopo la sentenza del collegio penale – scrivono i responsabili – che ha condannato a due anni per abusivismo edilizio per il presidente della Provincia di Latina Cusani, l’unica via percorribile per evitare che siano umiliate le istituzioni è quella delle dimissioni immediate dalla carica per evitare ambiguità che minerebbero la credibilità della politica e dell’ente.
Tante persone non sono rappresentate da questo modo di governare e hanno deciso di far sentire la propria voce. Sarà possibile già da questo fine settimana con una grande raccolta di firme che coinvolgerà tutta la provincia per chiedere al presidente della Provincia di dimettersi anche per essere libero di difendersi negli ulteriori gradi di giudizio.
Il primo appuntamento per la raccolta di firme è per sabato in Piazza della libertà proprio sotto la sede dell’amministrazione provinciale. #CusaniDimettiti è anche un profilo Facebook per la campagna social e l’hashtag su twitter”.
Il comitato promotore è composto da Filippo Treiani e Alessio Orlando, dei Giovani democratici di Aprilia; Micol De Simoni, Giovani democratici Latina; Matteo Palombo, Futuro Comune.
A… che sogno se ogni politico condannato desse le dimissioni… resteremmo senza classe politica in Italia, e si potreppe ripartire da zero con politici ONESTI.
Che poi… avendo anche l’interdizione agli incarichi pubblici, perché non è stato direttamente smantellato dal tribunale e tocca aspettare le sue dimissioni? E’ come chiedere ad un criminale di andarsi a costituire praticamente °_°
CUSANI DIMETTITI!
In Italia non esiste che un politico inquisito si dimetta (v. i processi di Berlusconi).
Purtroppo siamo il Paese dove bisogna resistere incollati alle poltrone per proseguire a dirigere gli affari illeciti. Che vergogna!
Non conosco le ragioni della sentenza nè se la stessa (come qualcuno ha argomentato) ha previsto l’interdizione dai pubblici uffici. Dico solo, pur non condividendo il personaggio in questione, che i promotori della petizione sono degli ipocriti perchè si scagliano contro il politico avversario per cose anche meno gravi rispetto a quelle commesse in casa propria. Si dovrebbe avere la decenza di stare zitti quando anche in casa propria si commettono zozzerie di ogni genere. Oppure è permesso solo a una parte politica di lamentare le dimissioni altrui?
Una cosa ben diversa sarebbe stata se fossero stati dei semplici cittadini a chiedere le dimissioni; allora, là sì sarei stato favorevole. Ma così non è e questa si chiama solo in un modo: demagogia.
Non sono politicamente schierato o iscritto a partiti.
Già ieri ho espresso il mio pensiero da cittadino liberamente pensante.
Si dimissioni immediate.
lasciate perde, quello è capace di trasformare la petizione in voti a suo favore!
iasse affanghana !!