Cusani pronto a dimettersi, ma a sorpresa l’opposizione lo difende

04/07/2012 di
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Dopo la condanna di Armando Cusani per gli abusi edilizi nel suo hotel di Sperlonga scoppia il caso politico. «Dopo avere ascoltato i consiglieri nel primo Consiglio utile (lunedì 9), nei prossimi giorni prenderò una decisione sulle dimissioni da presidente della Provincia», ha detto Cusani ieri al termine della commissione Ambiente.

«Sapete il mio destino giudiziario come è andato a finire; auspico che ognuno di voi abbia gli elementi per formarsi l’esatta dimensione di cosa è stato oggetto di condanna». Cusani ha parlato di «locali tecnici interrati, come un magazzino per derrate alimentari e una cella frigorifera, e un muretto alzato di 10 centimetri: tutte pertinenze, quindi», e affermando di essere «sottoposto al giudizio degli eletti: è giusto che i miei compagni di viaggio si esprimano».

«E’ un processo politico – ha detto –  basta vedere le storie di alcuni protagonisti» riferendosi a «una delle giudici trasferita a Latina come sede punitiva a seguito della conduzione del processo “Why not?”».

«Io – conclude Cusani – sono un garantista, e questa è una sentenza di primo grado, ma non sono un cittadino come gli altri, svolgo funzioni pubbliche importanti che non possono essere messe da parte e che devono avere meno ombre possibili, una cosa che dovrebbe valere anche per i magistrati, che devono apparire terzi, come i politici».

A sorpresa è stata l’opposizione a difendere Cusani. Per Mauro Visari (Pd) se «è inaccettabile l’attacco alla magistratura, la sentenza comunque non colpisce Cusani nei suoi ruoli politici. Non chiederemo le dimissioni per la vicenda giudiziaria, ma le chiederemo a un’intera classe dirigente per manifesta incapacità». Dura la replica del capogruppo del Pd in Consiglio comunale, Giorgio De Marchis, che su Facebook parla di «inaccettabili posizioni assolutorie di alcuni consiglieri del Pd. Ho chiesto di convocare la direzione provinciale per discutere quanto sta accadendo». De Marchis chiede le immediate dimissioni di Cusani.

  1. Un anno fa, Proietti denunciò pubblicamente l’incapacità politica di Visari. Si prendano le responsabilità coloro che difesero Visari tenendolo segretario di un partito comunale che oggi sembra non avere futuro.

  2. Le solite parrocchie e parrocchiette … e pensare che è gente che non ha neanche 50 anni. insomma in Italia dei politici “giovanissimi “.

  3. Ecco, bravo, dimettiti. Ma non fare come il sindaco di Sabaudia Lucci. Sappiamo tutti come è andata a finire: una pagliacciata.

  4. Visari ma da dove ti vengono!? Non colpisce Cusani nei suoi ruoli politici?? Sei surreale!! Io mi auguro che sia tu il primo a dimettersi dal ruolo che ricopri! Tu e chi ti ci ha messo e lasciato!!

  5. Ma perchè deve decidere Visari? Ha sempre contato come il 2 di coppe, vuoi vedere che adesso ha voce in capitolo.
    Cusani, non ci sono scuse!

  6. L’onestà “politica ” dovrebbe portare il presidente Cusani ad abbandonare piazza Della Libertà.
    Il messaggio sarebbe ” apprezzato “.
    E’ occasione per un anticipo della nuova provincia accorpata a Frosinone da fasi nell’antico borgo di Fossanova- Priverno. ( Forse sarebbe l’occasione per collegare Latina all’autostrada, con un’arteria nuova e veloce.

  7. La casta autoreferente protegge se stessa. VISARI COMPLIMENTI, c’era qualcosa che nn tornava in questo consigliere rivoluzionario stile vintage, ora abbiamo capito tutto (e nn solo da ora)

  8. Un presidente di provincia che dopo aver costruito un albergo con 3000mq2 in più rispetto alla struttura preesistente ha il coraggio di parlare di piccoli abusi di “locali tecnici” o di pertinenze!!! mi sembra proprio Paradossale. Spero di svegliarmi presto da questo brutto sogno

  9. Stiamo parlando del nulla. Cusani non si dimetteà mai. Non gli conviene. Chi porterà poi i soldi alla sua Sperlonga. Ed il porto? Finirà tutto. Ma vi pare che Cusani rinuncia al suo potere.

  10. ancora non avete capito che solo una VERA e CHIARA dimostrazione di ” disgusto” popolare potrà mettere fine a queste pagliacciate.
    Fino a quel momento, continueremo ad essere burattini in un teatrino di altri………..

  11. Ragazzi, su facebook c’è il gruppo “CusaniDimettiti”, facciamoci sentire non arrendiamoci diciamo basta a questa politica!!