Siti web dei Comuni bocciati in trasparenza

Il ministero della Pubblica amministrazione e l’innovazione ha effettuato un monitoraggio dei siti web di Comuni, Province e Asl. Sulla base di 43 indicatori relativi alle linee guida del 2011, infatti, vengono assegnate a ciascun parametro le «faccine»: verde, gialla o rossa a seconda se il requisito minimo è o meno raggiunto.

Qual è la situazione in provincia di Latina? Sul sito magellanopa.it/bussola/ c’è la «Bussola della trasparenza dei siti web» nella quale, al momento, sono monitorati enti centrali, regioni, province, comuni e Asl.

Nei 33 comuni censiti sono rispettati, in tutto, 162 parametri delle linee guida, l’11% del totale. Il migliore in assoluto è Sezze, dove compaiono 22 simboli verdi su 43. Colpisce che siano a zero siti come Cisterna e Fondi che, invece, sono fra quelli con il maggior numero di servizi. Deve esserci qualcosa che non quadra nella comunicazione tra enti e ministero. A zero criteri anche Campodimele, Lenola, Monte San Biagio, Ponza, Roccasecca e Ventotene. Ne rispetta solo 1 Maenza, a tre ci sono Prossedi e Roccamassima, a 4 Bassiano, Norma e Sonnino. I parametri centrati a Priverno e Sperlonga sono 5, mentre a Cori, Gaeta, Itri, Minturno, Pontinia, Roccagorga e Santi Cosma e Damiano 6, come alla Asl. Arrivano a 7 Aprilia – altro sito sempre più aggiornato – Castelforte, Formia, Sabaudia e Spigno Saturnia. A 8 ci sono Sermoneta e Terracina, a 9 San Felice Circeo a 10 Latina. La Provincia centra 12 dei 43 parametri richiesti.

Proprio in Provincia – scrive il Messaggero – sono rispettate le linee guida relative a ufficio relazioni con il pubblico, posta certificata, operazione trasparenza e piano triennale per la trasparenza stessa, mentre i Comuni arrancano. Pur avendo questi servizi sul sito li hanno inseriti in modo difforme dalle «linee». L’Urp è promosso dal sistema Magellano solo in 10 comuni su 33, la posta certificata in 19, l’operazione trasparenza in 15 e il piano triennale in 13.