Se arrivi in bicicletta ti facciamo lo sconto, boom di adesioni a Latina

21/06/2012 di
banner-bicicletta-latina-5543

Continua la campagna dell’associazione “Latina in Bicicletta” che si batte per l’uso quotidiano della bici a Latina.

Tra le numerose iniziative c’è un accordo con diversi negozi di Latina: chi arriva in bicicletta ottiene sconti o gadget.

La lista dei negozi aderenti è in continuo aggiornamento nella pagina Facebook del gruppo all’indirizzo: www.facebook.com/groups/latinainbicicletta

Questo il programma e gli obiettivi dell’associazione:

1) Incentivare l’uso quotidiano della bicicletta sul nostro territorio. Per sport, per passione, perché conviene, perché è salutare…

2) Esercitare pressioni sulle Istituzioni preposte perchè si adoperino per rendere possibile, praticabile, sicuro l’uso quotidiano della bicicletta per i cittadini di Latina. Ci sono tantissimi obiettivi che possono essere conseguiti con poche risorse. Siamo cittadini informati e realistici.

Degli esempi: – l’istallazione di rastrelliere bloccatelaio in città e al mare
-la creazione, con l’apposizione di segnaletica orizzontale e verticale, di CORSIE ciclabili in città (la creazione delle piste fuori città è importante ma con poche risorse possiamo rendere più sicuri tragitti cittadini che permetterebbero l’uso delle bici tutti i giorni)
– ai semafori prevedere un’area davanti la linea d’arresto dei mezzi a motore detta “casa avanzata” che permette ai ciclisti di non respirare i gas di scarico e di liberare prima e meglio gli incroci. Questi esempi di soluzioni vengono ormai applicati in tutte le città europee dove usare la bicicletta è la normalità e sono solo alcuni esempi di quanto un Comune possa fare per incentivare l’uso quotidiano della bicicletta.

3) Organizzare eventi a tema, “biciclettate” sul territorio, in pratica socializzare perchè in bici riesce meglio.

  1. Per avere lo sconto bisogna entrare nel negozio con la bicicletta ?
    E’ sufficiente portare la pompa ?

  2. scommetto che c’e’ stata una grande adesione da parte dei rumeni, grande popolo di ciclisti, ma per cortesia gli sconti andrebbero fatti alle persone che spendono molto denaro nei negozi !

  3. Ragionier Filini:,lei dove ha parcheggiato la macchina
    Fantozzi : Ma è quì dietro l’angolo

  4. ma invece di spendere soldi per le inutili piste ciclabili facciamo le piste veloci per motociclisti per decongestionare il traffico auto.

  5. Ma possibile che ci sono solo critiche? Un iniziativa interessante per far muovere le gambe,risparmiare benzina, evitare il traffico e fare spesa a prezzi scontati!
    Complimenti all’iniziativa e ai negozi che la sostengono. Well Done!

  6. “Ottima iniziativa” ma non serve arrivare nel Nord Europa, basta andare nel Nord Italia dove c’è il massimo rispetto per il ciclista ed il pedone. Purtroppo anche in questo NOI dobbiamo prendere esempio da altri…come il controllo degli automobilisti indisciplinati che parcheggiano sulle strisce pedonali o magari tagliano la strada a coloro che vanno in bici. Tanto qui se passi con il rosso ti fanno l’applauso…rimani impunito e sicuramente sarai imitato da altre persone che hanno assistito alla tua prestazione…. I controlli? li devono fare coloro che sono preposti a farlo….i VIGILI sono pochi? si utilizzassero meglio quelli che ci sono…basta solo saperli gestire…mi chiedo Ma chi li gestisce????

  7. buon giorno, sulla ciclabile per il mare , le auto parcheggiano di traverso rispetto alla ciclabile stessa, ostruendo il passaggio. i ciclisti non mantengono la destra , invadono la corsia, a rischio incidenti!!! la ciclabile di ritorno dal mare , attiva a partire da un punto sotto il cavalcavia della pontina, viene ignorata! le strisce segnaletiche del percorso sono sbiadite! se sis vuole chiamare ciclabile un percorso , occorre darsi una mossa e dire al sindaco di attivarsi per mettere ordine a tutto cio’
    saluti
    italo

  8. la pista ciclabile per il mare è in realtà una pista pedonale ed è pericolosa per i ciclisti con le persone che corrono o camminano molto spesso affiancate

  9. @ italo, è un problema culturale, noi a LT abbiamo tutte le condizioni ottimali per utilizzare bici e fare 1000 chilometri di piste pianeggianti, al contrario in Austria che la zona pianeggiante più ampia è grande come un campo di calcio, eppure ci sono decine di chilomertri di pieste ciclabili, percorribili d’estate e d’inverno anche a -10°.

    Ecco perchè sono CINICO, non abbiamo speranze noi di LT e dintorni perchè la cultura da queste parti la confondono con la coltura, con rispetto per gli agricoltori (lo sono anch’io) allora a questo punto è meglio l’anarchia, quando vedo scooter utilizzare quelle pseudopiste ciclabili per superare file di macchine, dico cinicamente chissenfrega.

  10. E molto meglio da Sort85,Ti pesano la bicicletta e ti danno 1 euro a chilo.

  11. …se arrivi in bicicletta ti mettiamo sotto sotto con il SUV……altro che sconto…nn posso girare tranquillo neanche la domenica figurati.

  12. @cinico. La vedi come una minaccia chi non è daccordo con te e gli da fastidio questo tuo opprimente cinismo???. Ho avuto modo di constatare altri tuoi interventi ed il pensiero personale è che sei troppo duro nel porti in relazione con gli altri; tutto quì, poi che ben venga la democrazia, ognuno è libero di esprimere il proprio pensiero, ovviamente nei limiti che la legge ci impone, senza fomentare ed istigare. Il nostro tempo ha bisogno di pace e serenità. In un tuo commento mi pare di aver letto se non ricordo male che dicevi bisogna resettare la società per farla ripartire. Se appartiene a te questo commento penso che è un’affermazione molto, molto, molto ed aggiungo molto dura, quindi ecco che non condivido il tuo modo di pensare ed esternare le cose, tutto quì.

  13. resettare non e il termine adatto, ma è un filosofia di pensiero che molti condividono arriva da molto lontano nella nostra storia antica, cioè solo con l’avvento di catarsi la società può affrancarsi dal declino e degrado culturale in atto.
    Nel frattempo mi godo la restante e moritura democrazia con libertà e liberismo con una punta di cinismo essenziale ad esorcizzare la fine dolorosa di una civiltà gloriosa.

    Quelli che voi chiamate gozzovigliatori disturbatori del sonno dei tranquilli di via neghelli, non sono altro che il prodotto di una società incancrenita alla quale tutti abbiamo contribuito, quei ragazzi consapevolmente o inconsapevolmente percepiscono lo sfacelo endemico intorno a loro del futuro scippato da falsi miti come consumismo e capitalismo quindi “bruciano” ogni possibilità di fare esperienze divertendosi con la filosofia del carpe diem del godimento e divertimento ad ogni costo.
    Quei ragazzi malgrado loro sono il campanello d’allarme della fine di una civiltà del fallimento totale della repubblica italiana e dei principi sanciti dalla costituzione, dunque dell’avvicinarsi sempre più alla catastrofe finale….. che fare nel frattempo? me la godo a più non posso! Perdonate la loro franchezza “magno bevo e scopo” dovrebbe far riflettere.

  14. @cinico.come detto in un altro post il tuo linguaggio lancia segnali di estremismo politico, che non mi appartiene, non condivido e mi mette in imbarazzo. questo è il mio pensiero:non amo lo scontro ma il confronto. Tra le righe noto un certo sarcasmo quando parli di goderti nel frattempo la democrazia che sta morendo: che cosa speri? che venga il tempo dell’anarchia?

  15. non è estremismo, è consapevolezza della cruda realtà, che molti non vogliono vedere, non si elude la realtà, credere di poterla cambiare significa ingannare se stessi, nemmeno io amo lo scontro, sono pacifista, ma quando la massa è allo sbaraglio diventa come una mandria di buoi impazzita ed incontrollabile, o corri insieme a loro o vieni travolto.
    Il mio è cinismo non sarcasmo, non so cosa possa arrivare dopo la democrazia, forse altra democrazia, ma quale di che tipo con quali speranze? Comunque è certo che stiamo vedendo la fine, siamo al capolinea di quel sogno che nel 1947 in Italia molti tentarono di realizzare, altri molto tempo prima di noi ma accomunati dallo stesso destino il fallimento, dovuto alle insufficienti basi culturali etiche e morali della maggior parte delle persone che compongono la così detta società civile.
    Il sommo poeta Dante scrisse: lasciate ogni speranza o voi che entrate….. (sono le porte del nostro inferno) e dovrebbero essere scritte sulla porta di ogni sala parto come incipit alla vita dei nascituri ….. perdete ogni speranza voi che entrate in questo modo di inetti, vigliacchi, balordi, corrotti e corruttori, infami traditori, saccheggiatori e devastatori di ogni cosa.

  16. @cinico. Continuo a non comprendere, o meglio a non condividere il tuo linguaggio e pensiero. STOP ai commenti per me!
    Mi auguro solo che la redazione ti censuri ogni qualvolta fai affermazioni, come in precedenti interventi, che violano la suscettibilità di ciascuno di noi.

  17. scusami giovannic, parli di democrazia, disponibilità al confronto e quant’altro e poi invochi la censura se qualcuno non la pensa come te e lo esprime in maniera cruda ma lecita e nei limiti del rispetto dell’altro!?!?!?! non mi pare che cinico abbia insultato, offeso in maniera gratuita né te né altri…
    Condivido i tuoi precedenti commenti ma francamente non quest’ultimo

  18. @Rob evidentemente non hai letto post di cinico dove afferma che per rilanciare la societa e’ necessario un bagno di sangue. Alla faccia del mio confronto. Questa e’ pericoloso estremismo ed istigazione a commettere reati, penalmente censurabile, quindi e’ necessario che qualcuno intervenga! Ecco perche’ chiedo la censura dei suoi commenti, poi leggiti la nota legale e vedi se non ho ragione!!!

  19. mi fa piacere la tua marcia indietro, evidentemente ti stai rendendo conto che sei andato oltre il consentito. questo tipo di commento è già più accettabile rispetto a tanti altri tuoi commenti, attento a non sfociare in altre affermazioni ai margini della legalità.

  20. @ giovannic, forse non mi sono spiegato bene, CINICO perchè lascio andare e mi adeguo al sistema fallimentare, non spendo un minuto ne un centesimo per migliorare questa società fallita oso dire morta nella coscienza, quindi unica via d’uscita (ammesso lo sia) è quel bagno di sangue=catarsi ineludibile! A meno che come già detto avvenga il miracolo, una presa di coscienza collettiva quindi un rinascimento dell’etica della morale….. ma dubito.

  21. Ho parcheggiato la mia auto e tirato fuori la bicicletta.Ho avuto lo sconto,sono arrivata fino alla mia auto,ho ripiegato la mia bicicletta in macchina e sono andata via.