“Anarchia in città”: lo sfogo dei cittadini all’Adoc

19/06/2012 di

L’Adoc di Latina raccoglie le preoccupazioni dei cittadini che si lamentano di svariate situazioni che sono costretti a subire tutti i giorni in relazione all’assenza di senso civico. Lo sfogo dei cittadini che frequentano o si rivolgono all’Associazione perla Difesa e l’Orientamento dei Consumatori sono riportate dal presidente Carlo Pezzoli.

“L’elenco delle nefandezze è molto ampio: per strada circolano automobilisti che non rispettano il codice della strada, usano il telefonino in continuazione, passano con il rosso, superano abbondantemente i limiti di velocità suonando il clacson a coloro  che vanno alla velocità indicata dalla segnaletica, parcheggiano in doppia alle volte anche in tripla fila, non danno precedenza ai pedoni sulle strisce.

Nei parchi e nei marciapiedi, i rifiuti sono ovunque, i bambini non possono usufruire neanche dei giochi distrutti dai vandali. A ciò si aggiunge la preoccupazione per la propria vita e quella dei familiari, per i numerosi furti e rapine, sia in casa che fuori,perpetrate nei loro riguardi”.

Dice Carlo Pezzoli, Presidente Adoc di Latina, “la sottovalutazione del problema da parte delle amministrazioni degli anni passati hanno causato la crescita esponenziale di queste situazioni, per cui Latina sotto questi aspetti si è molto deteriorata. Non è più consentito andare oltre. Le tragedie come quelle in Via Villafranca non debbono più avvenire.

Chiediamo un intervento dell’amministrazione, per la tutela dei diritti delle persone corrette. Un intervento che “rompa” questo modo di fare “anarchico” nel senso peggiore della parola. Interventi nel quotidiano ammonendo e punendo comportamenti che danneggiano, sia il bene comune che le persone. I “veri” cittadini di Latina chiedono alle autorità uno sforzo straordinario per la sicurezza della persona e delle cose.

Per fare ciò il Comune di Latina deve assolutamente prevedere un efficace controllo del territorio espressamente in queste tematiche, insieme alle forze dell’ordine”.

  1. Anarchia, illegalità e malcostume come descritto in questo articolo che nel quartiere dei pub va in scena ormai da anni. Confermiamo che ultimamente si va peggiorando. Basta dare un’occhiata al sito http://www.attentialresidente.com per costatare come nel quartiere definito “salotto” dall’amministrazione Di Giorgi il senso civico sia del tutto scomparso. Il quartiere dei pub come termometro di una febbre culturale della città.

  2. Così assoluto che conti poco di niente. E come tanti non ti mostri non meriti che questo unico ed ultimo commento, rientra nell’anonimato.

  3. bastano i vigili urbani a far rispettare il codice della strada e vedrete come tanti problemi si risolvono…… in altre città tutti si preoccupano se violare il codice della strada conviene o no, se pagare il ticket del parcheggio , se avere le autorizzazioni per gli esercizi pubblici conviene o no. all’italiano basta toccare il portafoglio e vedrai come rispetta le leggi e rispetta il prossimo. iniziamo a mandare nas, usl, vigili urbani, ispettorato del lavoro ecc. in tutti i locali pubblici, cominciamo a fare le prime multe a chi non rispetta il codice della strada, la voce gira e tutti ci pensano 2 volte prima di sbagliare…..

  4. aggiungerei che l’unica nota positiva sulla citta’ e’ la presenza di bellissime ragazze dell’est, ,mi riferisco alle donne rumene bellissime e attaccate ai veri valori della vita, al contrario delle fanciulle pontine che pensano soltanto al denaro e la bella vita….EVVIVA LE RAGZZE RUMENE !!!!!!!!!

  5. Cinico certo e giusto divertirsi e adeguarsi a questa societa’ moderna ma l’ educazione e il rispetto sono valori importanti e molti non ne hanno purtroppo.

  6. @ RED, si più o meno così, l’unica differenza è che prima di rompere definitivamente il sistema dovremmo passare per un bagno di sangue, una vera e propria guerra civile per capire come e dove abbiamo sbagliato e ricostruirne uno nuovo con la consapevolezza di non commettere gli stessi errori.

  7. E allora contribuiamo affinchè il sistema diventi sempre peggio? @cinico mi sembra proprio una gran bella soluzione…

  8. Fulvia, questa società o sistema ha bisogno di una catarsi per rinascere.

  9. Mi dispiace ma io preferisco rispettare tutte le regole, Sì è vero mi ritrovo sempre solo e ultimo, ma mi sento soddisfatto di quello che faccio e sia mai che un domani qualcuno potrebbe imitarmi.

  10. @ giovannic, quelle persone capaci e volenterose si rimetterenno in piedi da sole con l’aiuto dei volontari, non dello Stato.

    Domanda, quante associazioni ci sono in questa città? Tante! Quante di queste sono riuscite a far cambiare idea alla pubblica amministrazione su problemi e soluzioni? Nessuna!!!
    Sicuramente alcune si son prodigate in attività sociali per aiutare i bisognosi, ma non basta a migliorare la società, stessa cosa per le iniziative culturali che non influiscono minimamente al miglioramento intelletivo collettivo, non saremmo nello sfacelo se avessero raggiunto gli obiettivi.
    Allora a che serve tenere la spina attaccata ad un società o sistema in coma irreversibile? Perchè fare dell’accanimento terapeutico ad un morto?

  11. @cinico. il tuo linguaggio lancia segnali di estremismo politico, che non mi appartiene, non condivido e mi mette in imbarazzo.