ESTORSIONE E USURA, QUATTRO ARRESTATI VICINI AL CLAN DEI CASALESI
Gli agenti della Squadra Mobile di Latina e dei commissariati di Polizia di Formia e Gaeta hanno arrestato quattro persone, residenti nelle province di Latina e Caserta, responsabili dei reati di usura, estorsione e riciclaggio. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Latina, hanno consentito di acquisire elementi di prova su una e propria organizzazione criminale dedita ai reati di usura ed estorsione nei confronti di piccoli imprenditori, commercianti ed artigiani del Sud Pontino, con il riciclaggio dei proventi illeciti in società appositamente costituite nella provincia di Caserta.
“Sono emersi – scrive la Questura – elementi di contiguità degli arrestati con esponenti di spicco del clan dei casalesi operanti nella zona di Maddaloni. Per concorso in riciclaggio risultano indagati due direttori di banca di Maddaloni ed Aversa che, omettendo di segnalare numerosissime operazioni sospette su conti correnti aperti da prestanome e con società fantasma, hanno consentito all’organizzazione di riciclare senza alcun problema il denaro provento dell’attività usuraria”.
Le indagini sono state svolte anche attraverso l’utilizzo di presidi tecnologici e seguite da minuziosi accertamenti bancari. Gli arrestati, nella loro attività usuraria, pretendevano – secondo l’accusa – interessi pari al 120% l’anno, costringendo le vittime, in alcuni casi, a chiudere le proprie attività economiche per far fronte ai debiti contratti. Alcuni commercianti di Formia e Gaeta individuati come sottoposti ad usura durante le indagini, hanno reso dichiarazioni circa le modalità con le quali erano costretti, a volte anche dietro minacce, a restituire il denaro ottenuto in prestito con tassi di interesse altissimi. Inoltre, gli accertamenti patrimoniali svolti hanno consentito di individuare le modalità di riciclaggio dei proventi dal delitto di usura, che confluivano sui conti correnti di società fittizie appositamente costituite nel casertano.
In manette Michele Gargiulo e Grazia Castaldi di Formia; Giuseppe Corbo di Cellole (CE); Antonio Di Francesco di Maddaloni (CE).
e’ da tempo che la Camorra tenta di estendersi in Provincia..e credo in parte ci sia riuscita… di sicuro reinveste molto da noi…acquistando attivita’ e immobili..
Aim