Educazione ambientale, i progetti delle scuole di Aprilia

11/06/2012 di
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Le scuole primarie hanno festeggiato l’ultimo giorno prima delle vacanze estive all’insegna dell’educazione ambientale, a conclusione dei diversi progetti portati avanti nel corso dell’anno scolastico in collaborazione con l’assessorato all’Ambiente del Comune di Aprilia.

In molti plessi questo ha rappresentato l’occasione per mettere in mostra i lavori eseguiti dagli alunni, con tema dominante quello del riuso e riciclo dei materiali.

Protagoniste delle mostre conclusive per l’anno scolastico sono state le scuole di Campo di Carne, Grazia Deledda, Montarelli e Campoleone Scalo, visitate dall’assessore all’Ambiente Alessandra Lombardi.

Alunni e insegnanti hanno mostrato il risultato pratico di quanto studiato durante l’anno sulla corretta gestione dei rifiuti solidi urbani, esponendo i loro lavoretti realizzati con vecchi giornali, calze, tappi, bottiglie, cartoni, cannucce. Il risultato della loro fantasia e dell’utilizzo di materiale di riciclo ha permesso il confezionamento di cartelloni, acquari virtuali, salvadanai, portapenne, strumenti musicali, alberi di carta riciclata che abbelliranno l’atrio della scuola, plastici.

Tutti i lavori saranno esposto virtualmente nella mostra digitale ApriliAmbienteScuola, accessibile sul sito www.comunediaprilia.gov.it nella sezione dedicata all’Ambiente ed Ecologia.

  1. ogni struttura ha la sua frequenza di risonanza, in questo caso la scuola non ha ambiente che valorizzi un’educazione appropriata e questo vale per tutti i micro progetti presentati dall’educazione stradale a quella alimentare.

  2. nel vedere la foto pubblicata e la rispettiva educazione all’ambientale mi torna in mente la sicurezza nelle scuole in caso di calamità naturali nel bel mezzo di banchi sedie cattedra una croce poco rallegrante ed una porta che nell’accedere ad un corridoio riporta ad un’ulteriore uscita nel bel mezzo del caos di alunni in cerca di ricordarsi l’educazione all’ambiente alla sicurezza e con la merendina nello zaino che rallegra l’educazione alimentare con un progetto frutta consumato nella stessa aula tra matematica ed educazione sessuale