TRUFFA SU INTERNET, UN FLIRT DA 170.000 EURO

05/10/2009 di

L’ha conosciuta su internet, presentandosi come un uomo d’affari e, dopo che fra i due è nata una relazione sentimentale, le ha chiesto un prestito da
170 mila euro; per restituirlo, le ha dato un assegno a vuoto. È l’accusa per la quale un quarantasettenne di Sabaudia è a processo a Firenze. Oggi doveva svolgersi la prima udienza ma, per un difetto di notifica, il giudice ha inviato di nuovo gli atti al pm: ora il procedimento è a rischio prescrizione.


In base a quanto ricostruito dalla procura, l’uomo, accusato di truffa, avrebbe conosciuto su internet la donna, una fiorentina di 45 anni, facendole credere di essere un consulenze finanziario e di avere rapporti con banche in Svizzera, a San Marino, nel Principato di Monaco e negli Usa. Nel 2004, dopo che fra i due era nata una relazione sentimentale, l’uomo, che ostentava un alto tenore di vita, avrebbe detto alla donna di essere in procinto di chiudere alcuni affari ma di avere problemi di liquidità. La donna gli avrebbe così prestato 170 mila euro. Quando, due anni dopo, la donna – che si è costituita parte civile con l’avvocato Marco Passagnoli – è andata ad incassare l’assegno che l’uomo le aveva dato a garanzia del debito, ha scoperto che il conto era estinto.

  1. non per infierire, ma prestargli una cifra del genere ed aspettare due anni per incassare un assegno…