Matrimoni civili in piazze e luoghi simbolo, Latina stabilisca le regole

28/05/2012 di
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Matrimoni nei luoghi più belli della città, per valorizzare piazze e simboli. Il Comune di Latina si adegui e consenta ai promessi sposi di celebrare il loro rito nuziale nei luoghi più suggestivi della città con un tariffario ad hoc in modo da trasformare il servizio in una risorsa per l’amministrazione.

Lo sollecitano i consiglieri comunali del Pd Fabrizio Porcari e Alessandro Cozzolino. Attualmente i matrimoni civili si possono celebrare solo nei giorni infrasettimanali, in orario di ufficio, nella sede di Via Ezio, senza nessun esborso da parte delle coppie ma in un luogo non certo bello.

«Il Comune – sostiene Porcari – dovrebbe permettere sia ai residenti sia ai non residenti di sposarsi in tutti i luoghi di proprietà comunale. Trattandosi di un servizio a domanda individuale il Comune deve redigere un piano tariffario che tenga conto delle esigenze dell’amministrazione che potrebbe anche trovare una modo per introitare delle risorse non costringendo i cittadini a una scelta obbligata, come via Ezio, né a giorni prestabiliti».

I luoghi in cui i matrimoni civili potrebbero essere celebrati sono il Procoio di Borgo Sabotino, ma anche il museo Cambellotti in piazza San Marco, il giardino del palazzo comunale, dove del resto sono già stati celebrati i riti nuziali, e tanti altri spazi che le coppie potrebbero scegliere per celebrare il proprio matrimonio previo pagamento. Ovviamente lasciando la possibilità di sposarsi senza spendere nulla in via Ezio. Per i servizi a domanda individuale gestiti in via diretta l’amministrazione è tenuta infatti a chiedere un contributo all’utente. La legge lo prevede in modo che l’ente possa pagare il lavoro extra effettuato dagli ufficiali di stato civile.

«Nei Comuni limitrofi – sottolinea Cozzolino – ci si può sposare sempre, sia nell’aula consiliare sia nei posti più belli e caratteristici di proprietà dell’amministrazione. Considerando che si tratta di uno dei giorni più belli della vita di una donna e di un uomo, le coppie sono disposte a pagare quanto dovuto per una location che gradiscono». «Nelle prossime discussioni sul regolamento dei matrimoni – concludono i democratici – ci attiveremo affinché si rediga il piano tariffario per la celebrazione dei matrimoni civili al Comune di Latina».

  1. Non sono più previsti i matrimoni nell’aula consiliare del comune?

  2. Ieri al mare alla spiaggia interrotta di rio martino c’era tutta la comunità rumena a fare non so cosa, matrimoni o riti religiosi, tutti in spiaggia…mi chiedo…come mai così nascosti? avevano i permessi? non hanno un luogo tutto loro dove fare queste cose? è una cosa prevista dalla loro religione occupare una spiaggia???

  3. E’ una buona idea.
    Sia per promuovere la città (sposarsi a Via Ezio è un insulto per chi decide di farlo con rito civile), sia per recuperare un po’ di soldi magari da destinare a qualcosa di utile.

  4. @homer…perchè non ti informi prima di lanciare velate accuse? non sai manco di che parli e lanci giudizi (“nascosti”…se lo fossero stati non te ne saresti manco accorto…figurati) “i permessi”: se avevi dubbi potevi fare una telefonata ai vigili, anche anonima….tanto :-)!!!!
    Perchè fare una processione per le strade è “prevista” in qualche documento di qualche religione che tu conosca?
    Ma take it easy…respira forte, fatte na birra fumate na sigaretta e se trovi traffico cambia strada :-) auauauua