“I nonni raccontano”, un concorso sulla storia pontina

28/05/2012 di
littoria-piazza-comune-cartolina-587362522

Presentato alla stampa il concorso cittadino “I nonni raccontano: accadimenti, ricordi, immagini del vissuto storico del territorio pontino”.

Il concorso, patrocinato dal Comune di Latina, è proposto dall’Istituto Nastro Azzurro, dall’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci, dall’Associazione Famiglie Caduti e Dispersi, dall’Associazione Mutilati ed Invalidi di guerra, dall’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra, dall’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, in collaborazione con il movimento civico “Mi chiamo Littoria”, nell’ambito delle attività previste nell’ottantesimo anniversario della città di Latina.

Saranno coinvolti gli studenti delle scuole che raccoglieranno le storie dei loro nonni, legate al territorio pontino.

“Il concorso – spiegano i promotori – ha l’obiettivo di coinvolgere i cittadini di ogni età, attraverso l’ideazione e la  creazione di un elaborato artistico (un racconto, una ricerca, una foto, un elaborato grafico ecc.) sull’origine del territorio pontino, della bonifica e dei suoi nuovi insediamenti di fondazione, con particolare riferimento alla loro denominazione.

I migliori elaborati verranno raccolti in un quaderno commemorativo dei primi ottanta anni della nostra giovane città, che aiuterà gli studenti di tutte le scuole di Latina ad apprendere, analizzare ma soprattutto capire di appartenere ad un luogo strappato alla palude, con l’aiuto di chi, come i nonni, la storia l’ha vissuta sulla pelle e ha lavorato per far nascere Littoria “… lavoro di coloro che all’opera di risanamento idraulico dell’Agro Pontino dedicarono fatiche, ansie, studi, fede riuscendo a superare difficoltà d’ogni sorta che la natura e gli uomini innalzarono loro dinnanzi per ostacolarne il programma ad ogni piè sospinto”.

La finalità del concorso è quello di diffondere la memoria storica del nostro territorio, il suo carattere di nuovo insediamento realizzato con una popolazione di provenienza e cultura eterogenee, ricostruendo la metamorfosi del luogo. Sarebbe interessante riuscire a descrivere momenti di storia che non si trovano tra le pagine dei libri: i mestieri, i mezzi, gli strumenti e le azioni, raccogliendo in famiglia, o tra parenti ed amici, le testimonianze dei pionieri. Ricercando immagini, cartoline, scritti, documenti, diari, disegni, reconditi e aneddotici ricordi delle prime case, strade, piazze, scuole, insegne, autobus e quant’altro possa arricchire lo sviluppo dell’elaborato. Riuscendo a tratteggiare personaggi tipici, le loro consuetudini, il loro abbigliamento. Quindi riuscire a ricostruire momenti importanti per la storia della nostra città.

Il concorso coinvolgerà i cittadini di Latina suddivisi in diverse categorie:

1. Alunni (o classi) delle scuole elementari;

2. Alunni (o classi) scuole medie;

3. Alunni (o classi) scuole medie superiori;

4. Studenti universitari (singoli o a gruppi);

5. I residenti di Latina (singoli o a gruppi).

Gli elaborati dovranno pervenire entro il 31 ottobre 2012, presso la sede dell’Istituto Nastro Azzurro sita in Latina Piazza San Marco, ex Opera Combattenti.

Per informazioni: 333-2652082

  1. Lodevole iniziativa, sarebbe bello coinvolgere anche le associazioni che da anni si muovono sul territorio pontino armati di telecamera e che intervistano gli anziani del luogo per preservare la loro testimonianza. http://www.tortreponti.com
    Un movimento che si chiama “Mi chiamo Littoria” per recuperare la storia del territorio potrebbe iniziare verificando prima le attività che già esistono sul territorio e creare una sinergia tra esse.

  2. Ricordo anche il libro Veneti Pontini Agrilavoro Edizioni con le testimonianze di alcuni degli ultimi pionieri ancora in vita.

  3. Ottima iniziativa!!!E’ sempre bello ricordarsi delle nostre origini,rivivere con i nonni i momenti, gli episodi e i tempi che hanno dato vita alla nostra citta’.Ancora per pochi anni avremo l’occasione di parlare direttamente con i Bonificatori di Littoria e con chi ha realmente vissuto quei tempi,e sarebbe un peccato non sfruttare questa fortuna.

  4. CREDO CHE L’UNIONE FACCIA LA FORZA, OGNUNO è LIBERO DI INIZIARE COME VUOLE, SAREBBE MEGLIO COINVOLGERE PERO’ LE ALTRE REALTA’ PRESENTI COSI DA CREARE QUALCOSA IN MANIERA UNITARIA E NON SPARPAGLIATA. INIZIARE UNA ATTIVITA’ SENZA DOCUMENTARSI SU QUELLE GIA IN ESSERE E CERCARE DI COLLABORARE SECONDO ME E’ POCO PRODUTTIVO. L’UNICA PAURA COME GIA ACCADUTO IN PASSATO C’è CHE CONCORSI DEL GENERE SIANO SOLO EVENTI SPORADICI CHE NON CREINO DEI SEGUITI.

  5. Signor Emanuele Bonaldo,
    sono il presidente del movimento Mi chiamo Littoria e del Comitato Organizzativo del concorso “I nonni raccontano”. Sarei ben lieto di incontrarla visto che la sua associazione ha a cuore e persegue da tempo la salvaguardia della memoria storica della bonifica dell’agro pontino. A suo tempo quando fu presentato Mi chiamo Littoria scrissi una mail a tutte la associazioni che insistono sul territorio in cerca di collaborazione ma, ahimé, solo Anima Latina rispose positivamente ed una (non cito ovviamente il nome) negativamente. Non ricordo se tra i numerosi indirizzi ci fosse anche quello della associazione che presiede, ma poco importa, quello che conta è che in sinergia si può tranquillamente collaborare per il fine che è comune.
    Può pertanto contattarci agli indirizzi: michiamolittoria@gmail.cominonniraccontano@libero.it
    Con viva cordialità
    Euro Rossi

  6. Se vuole venerdi pomeriggio registriamo il Programma “ricordi di Vita” a sl48 potrebbe essere un’ottima occasione per incontrarci e promuovere il concorso. Mettiamo a disposizione tutto il nostro materiale tra cui il documentario storico fatto proprio con le interviste ad alcuni degli ultimi pionieri. Purtroppo non ero tra le email della presentazione del progetto. il mio numero di telefono è 3283016028