Zof in aula: “Non ho visto chi mi ha sparato”

18/05/2012 di
zof3536363636

“Non ho visto chi mi ha sparato, non capisco chi possa avercela con me e per quale motivo”. Ha testimoniato oggi pomeriggio Alessandro Zof, 27 anni, gambizzato sotto casa sua nel 2010, nel processo a carico di Pupetto Ferdinando Di Silvio e Christian Liuzzi, accusati di tentato omicidio.

Di fronte ai giudici del collegio penale, presieduto da Lucia Aielli, la vittima ha risposto alle domande del pubblico ministero, spiegando di aver intravisto solo una sagoma alle sue spalle. Niente di più.

Nessun tipo di problema con i due indagati mentre era in carcere, neanche con persone a loro vicine. Nella scorsa udienza era stato ascoltato e aveva ritrattato la sua versione il  giovane che aveva indicato in Pupetto una delle persone presenti sul posto.

Anche la madre del ragazzo, ascoltata oggi, ha spiegato che il figlio le avrebbe confessato di essersi inventato tutto, un atteggiamento che secondo l’accusa è frutto di minacce subite.

In aula anche il capo della Mobile Cristiano Tatarelli, che ha effettuato una ricostruzione dell’indagine portata avanti dai suoi uomini e il consulente medico della procura Gianluca Marella che ha totalmente escluso il pericolo di vita, in relazione alle ferite riportate.

  1. ma si ma no ma su ma dai…….in fatti mi sembrava strano che i due soggetti(pupetto e ninetto)avessero compiuto un reato simile pupetto cosi gentile educato,altruista ,generoso, per tanto viene da una buona famiglia di grandi lavoratori, altrettanto riguardo liuzzi un ragazzo d oro…….a aaa poveri noi…….questi sono peggio dei talebani