Parcheggi, Urbania detta le regole al Comune di Latina

16/05/2012 di
urbania_consorzio_sede_latina_287r87r57827

Comune di Latina e Urbania Multiservizi ai ferri corti. La società che gestisce i parcheggi pagherà l’aggio sui parcometri dovuto al Comune di Latina quando sarà siglato il cambio di denominazione del Consorzio Vivere la città.

Quello che sembra una specie di ricatto è stato comunicato ieri in commissione viabilità dalla dirigente del settore: mentre Urbania Multiservizi sta pagando il piano di rientro ereditato dal Consorzio, il versamento dell’aggio dovuto all’amministrazione sugli introiti dei parcometri è fermo a novembre 2011. Da dicembre ad oggi, sarebbero stati accumulati oltre 400mila euro, che il Comune non può neanche riprendere dalla fidejussione, pari ad appena 173mila euro.

Secondo quanto riferito dalla dirigente, in base ad una comunicazione informale, Urbania Multiservizi sarebbe pronta a riprendere i pagamenti dopo il riconoscimento del cambio di denominazione: una vicenda che va avanti da mesi, dopo che l’amministrazione di piazza del Popolo aveva richiesto documentazioni integrative (anche in seguito all’interdittiva antimafia che aveva colpito, in Comuni campani, alcune società legate al Consorzio). La documentazione finale è giunta in Comune solo nel pomeriggio di lunedì e, secondo una prima analisi, sarebbe regolare.

La vicenda – scrive Il Messaggero – viene però duramente contestata, sia dall’opposizione che dalla maggioranza. Fabrizio Porcari (Pd), di fronte a quello che ha definito «un ricatto», ovvero il versamento dell’aggio solo dopo la firma, chiede che il Comune «non sottoscriva alcun contratto con Urbania Multiservizi prima di aver sentito il parere dell’avvocatura. Nel contempo, si rescinda subito il contratto con il Consorzio Urbania vivere la città per il mancato rispetto degli accordi». Secondo Porcari, «in base al contratto firmato nel febbraio 2010, pari a 5 milioni di euro, l’aggiudicatario avrebbe dovuto versare una cauzione pari al 10%, ovvero 500mila euro e non 173mila euro, procedura che riteniamo non a norma di legge». Inoltre, aggiunge il consigliere collega di gruppo, Alessandro Cozzolino, «Urbania Multiservizi, senza ancora avere un contratto, sta già riscuotendo, svuota i parcometri e versa al Comune».

«L’amministrazione – conclude Porcari – lascia inoltre che il settore viabilità sia sottodimensionato, come asserito dalla stessa dirigente; un settore che non ha neanche un assessore, dato che la delega è rimasta nelle mani del sindaco». Anche Sandro Catani (Pdl) ha parlato di «verificare quanto sta accadendo e valutare la rescissione del contratto». Sui parcheggi a pagamento, infine, il gruppo Città nuove ha chiesto ufficialmente la discussione immediata delle linee di indirizzo per il nuovo bando: «In occasione della scadenza del contratto – affermano Gianni Chiarato e Cesare Bruni – è necessario effettuare un puntuale e preciso bilancio delle problematiche, al fine di eliminare le criticità emerse».

Tra i punti critici, i consiglieri ritengono urgente «rivisitare l’estensione delle strisce blu, valutando la possibilità di aumentare e distribuire in modo uniforme gli stalli liberi; esaminare le zone ad alta rotazione (e i possibili effetti negativi), valutandone una sensibile riduzione; eliminare i parcheggi eventualmente non in sintonia con il codice della strada».

  1. Complimentoni all’amministrazione locale per l’ennesima dimostrazione di capacità nel gestire la città.

  2. ma chi cavolo li fa i contratti per conto dell’amministrazione topo gigio o kissme licia

  3. e questi sarebbero gli esperti.
    e questi sarebbero quelli che “abbiamo sbagliato ma sappiamo come sistemare”
    e questi sarebbero quelli che ci mettono due anni per rendersi conto che la fidejussione è ridicola.
    e questi in un mondo normale morirebbero di fame, tranne che in itaglia.

  4. 1) le strisce blu vanno DIMEZZATE (non estese) in quanto è PALESEMENTE ILLEGALE mettere strisce blu in tutto il centro storico senza provvedere a un’adeguata copertura con parcheggi liberi (magari limitati da disco orario).
    2) CACCIATE LI SORDI!!! State rubando soldi alla nostra città e nessuno dice nulla, perché???
    3) Al comune: potenziate il servizio pubblico offrendo corse ogni 15-20′ (5′ nelle ore di punta) che coprano le parti principali della città. Così sì che si potranno avere meno macchine in giro. Abbiamo un servizio di trasporto pubblico ridicolo, neanche nel terzo mondo stanno male come noi. Non ci sono indicazioni, non si sa che tragitto i pullman facciano né a che ora passino.
    4) Fuori RUBANIA dalla nostra città!!!