Sciopero ad oltranza dei dipendenti di Panorama

Hanno deciso lo sciopero a oltranza i dipendenti del gruppo Pam Panorama. I lavoratori contestano una errata interpretazione del nuovo decreto sulle liberalizzazioni voluto dal governo Monti che dà facoltà ai negozianti di aprire anche la domenica o in orari non convenzionali. I dipendenti contestano la mancanza di giusta retribuzione e una sorta di obbligo alla presenza domenicale.
I segretari di Cisl e Cgil di categoria, Davide Favero e Anselmo Briganti denunciano un comportamento antisindacale e in particolare contestano la «scorrettezza della società che ha aperto un tavolo di trattativa con le organizzazioni sindacali e con le Rsu e subito dopo mette in bacheca gli ordini di servizio, disattendendo le relazioni intraprese. Inoltre, il giorno precedente lo sciopero Pam Panorama ha convocato i lavoratori singolarmente proponendo un eventuale trasferimento senza una reale motivazione, il tutto con un atteggiamento intimidatorio della società che, non a caso – dice Davide Favero – in concomitanza con lo sciopero ha dichiarato esuberi e trasferimenti che, se non saranno volontari, verranno attuati unilateralmente».
Problemi anche da Pacifico, lo storico supermercato di Tor Tre Ponti che il 29 dicembre aveva firmato un accordo con i lavoratori e i sindacati per il pagamento delle mensilità arretrate ma che non aveva rispettato i tempi previsti. Ora è iniziato il pagamento ma i sindacati chiedono continuità e un rilancio della struttura.
Hanno ragione di scioperare i dipendenti di tali supermercati.
Esiste da molti anni uno statuto dei lavoratori,ma il nostro “beneamato PREMIER MONTI” sta’ cercando in tutti i modi di renderci schiavi.
IL motto di MONTI e’ : forti con i deboli ,deboli con i forti.
Ma dico dove sono finiti le varie cisl,cigl and uil PALADINI degli operai?.
Esprimo la mia solidarietà ai lavoratori e alle lavoratrici di Panorama.
Fanno bene a scioperare a difesa dei propri diritti sindacali e delle loro retirbuzioni.
E’ semplicemente assurdo consentire la liberalizzazione del commercio.
I negozi e i grandi centri commerciali la domenica dovrebbero rimanere chiusi.
Le famiglie dovrebbero portare i figli in montagna o al mare a respirare aria pura, non a guardare le vetrine.
Tral’altro, siamo in piena recessione e dunque i consumi sono in drastico calo.
E allora che senso ha tenere aperti gli esercizi commerciali.
Tra laltro i grandi esercizi commerciali l’unico guadagno che hanno a rimanere aperti é un aumento del consumo energetico.
Invece di liberalizzare, il Governo Monti e il gruppo Pam dovrebbero aumentare gli stipendi ai lavoratori e rinnovare i contratti nazionali.
Peer favore,la Domenica andate a fare passeggiate, a visitare i musei, andate al cinema, organizzate visite guidate al parco del circeo, ai musei vaticani, giocate a carte con gli amici, divertitevi.
Non andate nei supermercati a respirare aria viziata.
Grazie.ù
Nell’esprimere solidarieta’ ai cari lavoratori vorrei far osservare che lo sciopero purtroppo non portera’ a nulla di buono per loro, tanto quelli sanno che se 1 se ne va o viene mandato via 100 saranno in fila per entrare al loro posto, purtroppo il mercato offre questo!!!!