Amianto, ministero condannato per morte bianca

Una «morte bianca» per amianto riconosciuta dal tribunale di Velletri, sezione del lavoro, che ha condannato il Ministero della Difesa ad un risarcimento di 716.000 euro nei confronti della famiglia di un dipendente civile dell’Ospedale militare di Anzio. La donna morì nel 2009 per un mesotelioma pleurico.
«Il tribunale di Velletri – spiega l’Osservatorio nazionale amianto – ha emesso una sentenza storica, riconoscendo la diretta correlazione fra la malattia e l’amianto. Una morte che poteva essere evitate se il Ministero avesse fatto bonificare il sito. La signora, che aveva aderito al nostro Osservatorio, aveva lasciato anche un testamento morale e spirituale come monito perché si bonificassero i siti infestati».
«Le strutture dell’Ospedale militare – dice l’avvocato Ezio Bonanni che con il collega Ciro Palumbo è stato uno dei legali della donna e poi dei suoi familiari – erano state costruite con amianto negli anni 50 e poi non c’era stata più manutenzione. Tanto che stiamo organizzando un’azione collettiva di tutti i dipendenti».
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