“Rosaria è innocente”, Carmine Ciarelli difende la moglie davanti al gip

Sono stati ascoltati questa mattina altri cinque indagati nell’ambito dell’inchiesta che ha portato all’operazione Caronte contro il clan Ciarelli-Di Silvio, 34 persone in manette, la maggior parte accusata di associazione per delinquere dedita all’usura, attività estorsive, tentati omicidi.
In silenzio davanti al gip sono rimasti Pasquale Ciarelli, Armando Di Silvio, Andrea Pradissitto e Fabio Di Stefano. Anche Carmine Ciarelli si è avvalso della facoltà di non rispondere ma ha comunque voluto rilasciare dichiarazioni spontanee.
Nel carcere di Regina Coeli di Roma, davanti al giudice per le indagini preliminari Maria Agrimi, che l’ha interrogato per rogatoria, ha difeso la moglie Rosaria, accusata di essersi occupata di riscuotere crediti frutto di usura, con minacce e violenza.
“Mia moglie è innocente, non c’entra nulla, non capisco perché sia finita in mezzo a questa cosa”, ha commentato. Domani mattina, invece, sarà la volta degli indagati raggiunti da un’ordinanza agli arresti domiciliari. Si tratta di posizioni minori rispetto a quelle contestate alla maggior parte degli indagati, a loro quattro, infatti, non viene riconosciuto il vincolo associativo.
è innocente…….già che è la moglie sarebbe da condannarla….è a conoscenza di tutto il male affare del marito basta ricordare quando gli hanno tirato ha parlato con la moglie descrivendo il suo killer nei minimi dettagli,e non solo dicendogli anche il presunto mandante, adesso gli da fastidio che sta carcerata,la pena capitale ci vorrebbe……..
…Ricominciamo la giostra del “vincolo associativo”…và dato per forza, solo per il cognome che portano, solo perchè quando ne arrestano uno, stazionano in 20/30 persone fuori la Questura…se non è associazione questa….ditemelo voi cos’è??
IN GALERA!!! TUTTI!!!
Ma dai e’ innocente…..e’ come no…..lei usufruiva solo di tutti i soldi che suo marito e la sua razzaccia portavano a casa onestamente con il sudore della fronte…..magari pensava che il marito andava a zappare la terra….e’ innocente ovvio….e noi tutti stupidi ed ingiusti…..OGNUNO SI PRENDA LE PROPRIE RESPONSABILITA’!!!!
Tutti in gabbia e il più lontano possibile
devono essere trasferiti in abruzzo da dove vengono,e subito dopo imbarcati per l’albania e la macedonia ,lì è la vostra casa
poverini sono tutti innocenti,da carnefici a vittime mandateli via per sempre che la gente di latina non gliè la fà più siamo stufi e stanchi
scusate nessuno mi sa dire se quel noto cantante locale ha sistemato quel contenzioso con il fisco italiano?
@rew
scusa, ma chissenefrega in un articolo del genere
E speriamo che escano fuori pure i nomi dei “colletti bianchi”, citati dal capo della Mobile di Latina Tatarelli come non del tutto estranei alle attività dei clan. A dire il vero il capo della Mobile dichiara che le indagini sono ancora in corso, spero stiano tremando. Perché tanto in Città che ci sono lo sanno tutti.
Vanno persino negli uffici postali a chiedere i soldi ai pensionati.
dovete cambiare legi sbagliato pagi non areste domiciliare condana 30 anni e penna fino vita galera non che cela soldi meti avocato e stanno fori cosi diventa pegio . nesunno derito mazare persone . fadani mazano povero ragazo . cosa10 anni fa ridere .verso cvesta storia di rosaria .donna crea marito e famiglia invece creata un diavolo per cvesto sucede tuta male famiglia .
a valeriya ma sparate….impara l’italiano