Precari giustizia, protesta davanti a Prefettura e Comune

03/04/2012 di
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Hanno voluto far sentire le ragioni del proprio malcontento con una protesta davanti al palazzo comunale e alla Prefettura, questa mattina, i 43 lavoratori cassaintegrati e in mobilità che hanno svolto il tirocinio presso il tribunale, procura e giudice di pace di Latina.

Un percorso, all’insegna della formazione professionale, che questo mese vede la chiusura. A fine aprile, infatti i contratti dei tanti giovani impegnati nel sistema giustizia, scadranno, senza possibilità di proroga.

Con la protesta di questa mattina hanno voluto chiedere un intervento del prefetto Antonio D’Acunto alla ricerca di una soluzione e invitare i  rappresentanti dell’amministrazione a mantenere gli impegni presi durante un incontro in Tribunale.

Il sindaco di Latina Giovanni Di Giorgi ha ricevuto i lavoratori. A seguito dell’incontro avuto il primo cittadino, dopo aver raccolto le istanze dei lavoratori alla presenza anche del funzionario di cancelleria del Tribunale, Alberto Pansera, ha immediatamente sottoposto la questione al Presidente della Corte di Appello di Roma, Giorgio Santacroce. In una lettera anticipata via fax, e indirizzata anche al Ministro della Giustizia, Paola Severino, e al Presidente della Regione, Renata Polverini, il Sindaco Di Giorgi ha chiesto al presidente Santacroce di intervenire con la massima urgenza “per addivenire al più presto alla firma di un protocollo d’intesa tra: Regione, Ministero, Procura Generale e Corte di Appello che preveda la definizione dell’apposita convenzione destinata anche agli Uffici Giudiziari della provincia di Latina”.

Già lo scorso 20 marzo Di Giorgi aveva inoltrato al Ministro della Giustizia e alla Presidente della Regione Lazio una dettagliata nota, al fine di sollecitare un immediato intervento relativo all’accoglimento delle istanze dei lavoratori in questione. “Mi preme sottolineare – afferma il sindaco Di Giorgi – che questi lavoratori precari termineranno il loro tirocinio il 29 aprile 2012, con forti ripercussioni negative per gli stessi Uffici Giudiziari, oltre che per le famiglie coinvolte, in caso di mancato rinnovo della convenzione. Alla lettera odierna farò seguire opportuni colloqui telefonici con le istituzioni interessate per sollecitare un intervento immediato. Da parte mia, anche a nome dell’intera amministrazione comunale, confermo l’impegno al fianco di tali lavoratori affinché possa essere trovata una adeguata soluzione atta a garantire il proseguimento dell’attività lavorativa senza alcune interruzione”.