Lavoro, diminuiscono i disoccupati

03/04/2012 di
lavoro

Nel Lazio gli occupati (2,253 milioni) diminuiscono dello 0,2% rispetto all’anno precedente. Si segnala un forte decremento del numero di disoccupati che, rispetto all’anno precedente, scende del 5,5% e raggiunge le 219 mila unità.

Il dato sintetizza l’andamento in forte discesa rilevato nella prima parte dell’anno e non compensato dal trend in crescita dei trimestri successivi. Con riferimento alla componente inattiva (1,331 milioni), per la regione si segnala un incremento del 2,7%, variazione significativamente più ampia di quella italiana. L’elevato numero di persone che escono dal mercato del lavoro contribuisce a spiegare la contestuale riduzione dei tassi di occupazione e disoccupazione (per entrambi pari a -0,4 punti percentuali), che si portano rispettivamente a 58,8% e 8,9%. Si segnala l’aumento del tasso di inattività, pari al 35,4%, che al contrario dell’andamento nazionale cresce di 0,7 punti percentuali. Infine, il tasso di disoccupazione giovanile passa dal 31,1% del 2010 al 33,7% del 2011. È quanto si evince da un’indagine del centro studi di Unioncamere.

A Frosinone si registrano variazioni negative sia per gli occupati (-1,4%), che scendono a 169 mila, sia per i disoccupati (-4,3%), che si attestano a 17 mila. Aumenta invece la componente inattiva (+1,8%), che raggiunge le 149 mila unità. Nel 2011, inoltre, il tasso di occupazione è pari al 50,3%, in calo di 0,6 punti percentuali rispetto al 2010. Nell’anno diminuiscono anche il tasso di disoccupazione (-0,3 punti percentuali), che arriva al 9,2%, e quello di disoccupazione giovanile che, pur scendendo di 5,5 punti percentuali, resta ancora su livelli elevati (29,5%).

In provincia di Latina, si rilevano incrementi nel numero degli occupati (+0,8%, che salgono a 207 mila) e degli inattivi (+1,9%, 150 mila) e anche una contrazione del 6,9% del numero di disoccupati (23 mila).

Il tasso di occupazione (54,1%) resta invariato, quello di inattività raggiunge il 39,9% (+0,5 punti percentuali), quello di disoccupazione giovanile scende al 9,8% (-0,7 punti percentuali) mentre il tasso di disoccupazione giovanile diminuisce di 16,4 punti percentuali. Da segnalare che quest’ultimo, pari al 18,2%, è il più contenuto della regione.

L’occupazione a Rieti (58 mila) si riduce del 4,4%, mentre cresce sia il numero di persone in cerca di occupazione (+6,7%, pari a 5,7 mila unità) sia la componente inattiva (+7,2%, arrivando a quasi 42 mila). Il tasso di occupazione della provincia scende a 54,4% (-2,9 punti percentuali), quello di inattività si attesta al 40,2% (+2,6 punti percentuali), quello di disoccupazione aumenta di 0,9 punti percentuali (8,9%) e quello di disoccupazione giovanile si porta al 31,4% (+1,4 punti percentuali).

A Roma è localizzato il 75,6% dei lavoratori della regione e, nel 2011, si osserva una diminuzione degli occupati (-0,1%, 1,702 milioni) e dei disoccupati (-6,8%, 159 mila), nonché una crescita della popolazione inattiva (+2,9%, 908 mila). Sul territorio si registra un tasso di occupazione del 61%, in calo di 0,3 punti percentuali, ma superiore comunque alla media regionale. Si osservano inoltre un tasso di inattività del 33,2% (+0,7 punti percentuali), un tasso di disoccupazione dell’8,5% (-0,6 punti percentuali) ed un tasso di disoccupazione giovanile del 36,1% (+5,6 punti percentuali).

In provincia di Viterbo si assiste a variazioni tendenziali positive del numero degli occupati (+0,6%, 117 mila) del numero di disoccupati (+6,8%, 15 mila) e della componente inattiva (+0,2%, 82 mila). Nel periodo in analisi, il tasso di occupazione (54,3%) si contrae di 0,3 punti percentuali, quello di inattività aumenta di 2,6 punti percentuali (40,2%), quello di disoccupazione sale all’11,2% (+0,6 punti percentuali) e quello di disoccupazione giovanile raggiunge il 43,4% (+15,4 punti percentuali).