Caos Metro, Pd: “Vogliamo conoscere i costi”

29/03/2012 di
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Questa mattina in commissione bilancio si è discusso dei debiti fuori bilancio derivanti dalla metro leggera. Si tratta degli interessi sul debito di 251mila euro che a dicembre il Comune aveva pagato ai professionisti che affiancano il responsabile unico del procedimento.

“Sul tema della metro la maggioranza è ondivaga – ha commentato il capogruppo del Partito democratico in consiglio comunale Giorgio De Marchis -, non dice cosa realmente vuole fare. Non si possono scaricare le colpe sui dirigenti: la macchina amministrativa è guidata da sindaco e giunta. Li invitiamo a presentarsi in commissione e ad assumersi le loro responsabilità”.

“Chiediamo una verifica immediata degli errori commessi – ha aggiunto la consigliera del Pd Nicoletta Zuliani -. C’è un danno erariale evidente che va quantificato e sul quale la Corte dei Conti accerterà le responsabilità”. Alla base del continuo esborso di soldi pubblici per un’opera mai avviata, c’è l’ambiguità delle reali intenzioni della maggioranza sulla realizzazione della metropolitana.

“La maggioranza continua a non essere chiara – ha sostenuto Fabrizio Porcari, consigliere comunale del Pd -, addirittura alcuni consiglieri hanno dichiarato di non essere convinti del progetto dall’inizio. È un atteggiamento grave e sconcertante perché qualcuno ha votato a occhi chiusi un’opera che mette a repentaglio la cittadinanza e l’amministrazione con il serio rischio del dissesto finanziario conseguente le penali che si andrebbero a pagare. Questa è la classe politica della discontinuità solo a parole”.

A riprova di quanto sia spaccata la maggioranza sulla realizzazione o meno della metropolitana leggera, le dichiarazioni contrastanti di due consiglieri. Da una parte Marco Fuoco, dell’Udc, che ha asserito palesemente che la maggioranza è contraria alla metro.

Dall’altra Gianni Chiarato, della lista Città Nuove, che ha invece rivendicato la bontà dell’opera ritenuta strategica per lo sviluppo della città. “Da questo progetto si deve uscire a tutti i costi – hanno sottolineato De Marchis, Zuliani e Porcari – e bisogna uscirne indenni. Se la maggioranza decide di rinunciare alla metro mettiamoci a lavorare per trovare una via d’uscita senza costi”.

“Ho annunciato a nome del gruppo del Partito democratico – conclude Porcari – la presentazione di un’interrogazione con la quale vogliamo conoscere e far conoscere alla città quanto ci è costata la metro dall’inizio dell’iter fino a oggi. È stata sbandierata come un’opera a costo zero per le casse comunali, ma abbiamo già speso diversi milioni di euro dei cittadini”.

  1. i costi non li sapremo mai, visti e considerati i bilanci comunali complessi spesso resi ancora più difficili da chi li redige per scoraggiare qualunque curioso, dei costi sostenuti fino ad ora non conosceremo la vera entità.
    Oltre ai meri costi in parcelle ecc… questi si che sono chiari, esistono costi non quantificati riguardo la macchina pubblica ed amministrativa tenuta in attività occupata per anni in un progetto inutile dannoso ed irrealizzabile, il tempo, il personale gli uffici ecc… che potevano essere impiegati in altro di più necessario ed urgente.

  2. De Marchis, Zuliani, Porcari, Chiarato, Fuoco…sembra il Festival dei Ciarlataini!! Volete fare una cosa utile per questa città e i suoi cittadini? Mettevi insieme e fate una battaglia, anzi una guerra per far tornare l’Acqua PUBBLICA…questo abbiamo votato a Giugno 2011 e continuano ad arrivare le bollette AcquaLatina sempre più salate nell’indifferenza di tutti…specialmente la vostra…VERGOGNA!!!…Altro che Metro….ma per favore!!!

  3. Caro Bastian Contrario
    noi tutti dobbiamo fare pace col cervello…. qui si continuano ad incolpare quelli che non hanno mai avuto le mani in pasta, sulla pochezza della opposizione a Latina Potremmo discutere fino a Domani per mille motivi, ma per Bacco lo CATASTROFE economica amministrativa l’Ha Fatto La Destra con maggioranze Bulgare a Latina. Il Vecchio Zac, Porti, Metro, Terme ecc. che ce le siamo dimenticate? Ma che deve fare l’Opposizione? Qui alla fine pare che la colpa sia di DeMarchis e compagni, Poi i Veri responsabili vengono sempre assolti? Aho svegliamoci e Basta col tifo di Parte,… le Responsabilita’ ai Responsabili, SENZA SE E SENZA MA, no al primo bidello che passa per la Strada…….. che Cavolo

  4. Il consigliere Gianni Chiarato è simpatico quanto sconcertante.
    Praticamente è rimasto solo lui a schierarsi totalmente a favore del progetto di questa “metro”.

    Gran parte della maggioranza del Comune di Latina, tutta l’opposizione, Regione Lazio, L’Autorità di Vigilanza sui contratti pubblici e Ministero delle Infrastrutture, nonché una percentuale sempre più alta dei cittadini della nostra città, sembra avere più di qualche dubbio sulla effettiva utilità e fattibilità di questo progetto, e come non averceli.

    Di certo ogni opinione è legittima e va massimamente rispettata, ma non sarebbe di certo auspicabile che il consigliere ne faccia una battaglia personale o una questione di principio su un tema così delicato e importante.

    In estrema sintesi il rappresentante di Città Nuove la pensa così: “se la metro la paga per la gran parte lo Stato e il privato, e allora perché non realizzarla? Io sono stato sempre a favore e non cambio di certo idea adesso”.

    Dobbiamo però rammentare al consigliere che un’opera di trasporto in genere prevede nella maggioranza dei casi (e questa “metro” ci rientra a pieno titolo) costi di gestione ben più alti di quelli di realizzazione.

    Nel caso specifico i primi ammontando a circa il doppio dei secondi. Infatti nel corso della vita utile dell’opera si prevedono costi di gestione pari a circa 300 mln di € a fronte dei 140 mln di € per la realizzazione.

    Solitamente quando si acquista una vettura per i propri usi personali, oltre a guardare il mero prezzo di vendita del mezzo, si dà un’occhiata anche ai costi di gestione (consumo di carburante, bollo, assicurazione, ecc…) per valutare se le proprie capacità finanziare riescano poi a coprire entrambe le voci. Ma dalle esternazioni di Chiarato sembra emergere che questo ragionamento non è propriamente nelle sue corde, o forse in ambito pubblico ritiene non doversi applicare, o probabilmente poco gli importa.

    Eppure non fa parte del gruppo consiliare facente capo alla Presidente della Regione Polverini? Potrebbe quindi informarsi meglio su come stanno le cose sul fronte contributi alla gestione del mezzo. Lo ha fatto? Se si perché non ci rassicura? Se no perché non adempie ai suoi doveri nei confronti del cittadini che rappresenta?

    A tale proposito vedi anche: http://www.dagolab.eu/public/LatinaOggi/Archivio/58a282b39fc5d80bedcb/pag14latinascalo.pdf

  5. Certo che il nome “comitato metro bugia” si addice perfettamente alla combriccola che sta aizzando un polverone per niente.
    Ne avete fatto il vostro cavallo di battaglia allo scalo e non ,solo per fare incetta di voti alle scorze elezioni.
    Certo questa metro avra’ dei suoi costi ,ma non facciamo del populismo in merito.
    Ogni citta moderna che si rispetti ha le sue innovazioni che servono a rendere migliore la vita del cittadino, o pensate che il ritorno alla carrozza con i cavalli sia migliore?
    DAI PER FAVORE PIANTATELA SIETE GROSSI…..
    pensate ai veri problemi di LATINA..

  6. Caro Avatar, ti chiedo per favore di spiegare meglio il motivo per cui chiami combriccola un comitato che sta lottando da anni prima delle elezioni, contro la Metro. E magari spiega anche perchè sarebbe un polverone per niente. Snocciola qualche numero se ne hai, altrimenti sei anche tu come il Chiarato, evidentemente interessato.
    nota: Chiarato faceva parte della commisione lavori pubblici al momento del lancio del progetto, stiamo parlando di percentuali, caro Avatar.

  7. Sinceramente non ho nessun interesse nella costruzione della metro,pero’ tu spiegami i motivi perche’ non si debba fare .
    IL costo?
    L’impatto ambientale?
    dimmelo tu

  8. Avatar, la stai buttando in caciara, oppure non hai seguito dall’inizio la vicenda, sono stati sviscerati tutti i pro e contro, gli aspetti negativi sono molteplici in parte li hai elencati tu.

    Ma visto che riproponi la domanda posso rispondere io che non milito in nessun partito ne in associazioni contrarie neppure interessi particolari nella vicenda, adducendo una motivazione aritmetica: ammesso che la metro venga utilizzata da 100 mila viaggiatori/persone l’anno paganti un biglietto di € 5 l’introito della società amministratrice sarebbe di € 500mila, una cifra appena sufficiente per pagare gli stipendi del personale addetto, il resto milioni di euro per l’ordinaria e straordinaria manutenzione delle rotaie e materiale rotabile chi lo pagherebbe? Il comune di LT, la Provincia, la Regione, insomma come al solitose le accollerebbe lo STATO ITALIANO CIOE’ CON SOLDI PUBBLICI.

    Caro Avatar, anch’io saprei fare l’imprenditore con i soldi degli altri!