Lehman Brothers, primi risarcimenti per i risparmiatori pontini

Prima sentenza di risarcimento per le obbligazioni Lehman Brothers. E’ dei giorni scorsi la sentenza del tribunale di Ariano Irpino (Avellino) che ha condannato la filiale della Fineco Bank a risarcire un cliente per l’importo di 80.000 euro investiti, tramite lo stesso istituto di credito, nei titoli emessi dalla banca americana fallita nel settembre 2008.
Una sentenza importante, scrive Il Messaggero, destinata a fare giurisprudenza e a gravare sulle imminenti cause già aperte o che lo saranno tra poco, intentate dall’avvocato Angelo Castelli, per conto di quei risparmiatori (tra i quali molti pontini) che sono stati mal consigliati dagli istituti di credito nell’acquisto dei titoli incriminati.
Quelle obbligazioni, un tempo investimento sicuro, erano diventate a rischio a ridosso del default del colosso bancario americano. Una situazione piuttosto repentina, che i mercati non avevano preannunciato con largo anticipo come avvenuto invece per i bond argentini tramite anche le agenzie di rating, ma che le banche, ha sostenuto l’avvocato Castelli, non potevano non conoscere e quindi non avrebbero dovuto consigliare l’acquisto di quei titoli per investimento.
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