SI GETTA IN MARE PER SALVARE DUE PERSONE IN DIFFICOLTA’, ANNEGATO

25/07/2009 di

Un commerciante ambulante di Latina è morto annegato nel pomeriggio al Lido di Latina per salvare un padre e il figlio che stavano per essere inghiottiti dal mare mosso. Davide Santucci, di 43 anni, era al mare con un amico quando si è accorto di una persona e di un bambino in difficoltà. Erano circa le 17, sembra che avesse appena mangiato un panino ma si è istintivamente gettato in acqua – i conoscenti dicono che sapesse nuotare molto bene – nel tentativo di salvare la vita ai due che stavano facendo il bagno all’altezza di Rio Martino.

Il luogo dell'incidenteSantucci, secondo una prima ricostruzione della polizia, è riuscito a raggiungere l’uomo di 63 anni che stava annegando aiutandolo a tornare verso la riva, ma il gesto eroico gli è costato la vita perché non è più uscito dal mare. Il bambino di 8 anni, invece, nel frattempo era riuscito a salvarsi da solo e i primi ad aiutarlo sono stati altri bagnanti. Era impaurito ma stava abbastanza bene, tanto che è stato assistito direttamente in spiaggia. Immediata la richiesta di soccorsi, è arrivata anche l’eliambulanza dell’Ares 118 ma per Santucci non c’era più nulla da fare, mentre l’uomo di 63 anni è stato trasportato all’ospedale Santa Maria Goretti di Latina. È ricoverato nel reparto di rianimazione in prognosi riservata. Le condizioni del mare per tutta la giornata erano particolarmente difficili, la forte corrente nella zona dove si è verificato l’annegamento ha causato le difficoltà a padre e figlio e il decesso dell’uomo che si è gettato per salvarli. Nella zona nota anche come «Strada interrotta» si sono ritrovati decine di bagnanti oltre ai familiari della vittima. Un bagnante era già annegato questa mattina davanti allo stabilimento balneare «Rafic cafè» a Torvaianica, sul litorale romano. I soccorsi sono stati immediati ma anche il tentativo di rianimazione dell’uomo, Antonio Angelini, un romano di 79 anni, in vacanza ma non è servito.