Sequestrati, picchiati e rapinati in casa il titolare del Clemalù e un suo collaboratore

Attimi di terrore ieri all’interno di un’abitazione di Latina Lido dove il titolare del Clemalù e un suo collaboratore sono stati picchiati selvaggiamente e rapinati da due banditi dell’est.
Erano circa le otto e trenta di sera quando i due malviventi, con il volto travisato da un cappuccio, si sono introdotti in casa di Giuseppe Valle, classe ‘37 di Latina, rientrato da poco insieme a un 50enne rumeno che vive con lui e lo aiuta nell’attività del camping. Entrambi sono stati legati alla sedia, imbavagliati e picchiati violentemente. Valle, inoltre, è stato bruciato al petto con un ferro da stiro caldo.
Con molta probabilità i banditi si sono accaniti quando hanno compreso che il bottino sarebbe stato piuttosto magro, una carta bancomat e due cellulari. L’incubo per i due si sarebbe concluso solo in tarda serata, permettendogli di lanciare l’allarme.
Un primo sopralluogo è stato svolto dagli agenti della squadra volante che hanno notato subito che sulla porta dell’abitazione non vi erano segni di effrazione. Rilievi più accurati sono stati svolti dai colleghi della scientifica, mentre quello della squadra mobile hanno ascoltato le vittime e avviato gli accertamenti, non escludendo nessuna pista.
Valle è stato sottoposto alle cure dei medici del pronto soccorso, che hanno riscontrato lesioni per trenta giorni di prognosi. Il 75enne ha però rifiutato il ricovero.
Stiamo facendo la fine dell’impero romano:
orde di barbari vengono saccheggiano e violentano…
Perche’ non ci organizziamo per la difesa?
Organizziamo ronde notturne in ogni borgo,in ogni quartiere..
pena di morte per chi entra in casa altrui e commette questi crimini.
“… Valle, inoltre, è stato bruciato al petto con un ferro da stiro caldo.”
Ma ci rendiamo conto a che punto siamo arrivati?
fategli scontare il carcere in romEnia, mi dicono che là non perdonano.
sto pensando sempre più a farmi il porto d’armi, tanto l’unica difesa è l’offesa, meglio loro…. che io……
Onore a Davide Mariani