Di Giorgi si dimette prima dell’udienza sull’incompatibilità

19/03/2012 di
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Giovanni Di Giorgi, sindaco di Latina e consigliere regionale del Pdl, si è ufficialmente dimesso dalla carica di consigliere della Pisana. L’incompatibilità tra i due incarichi aveva aperto una dura battaglia dell’opposizione fin dalla sua elezione a primo cittadino nel maggio scorso.

Proprio contro il risultato delle scorse amministrative aveva presentato un ricorso al Tar il consigliere regionale del Pd Claudio Moscardelli e candidato sindaco avversario, contestando lo scarto dei voti che aveva decretato la vittoria al primo turno di Di Giorgi.

La decisione del sindaco arriva dopo la sentenza del Tar, che ha respinto il ricorso di Moscardelli, e la decisione dello stesso ricorrente di rinunciare a rivolgersi al Consiglio di Stato. Nei mesi scorsi, con il divampare della polemica politica, Di Giorgi aveva rassegnato le proprie dimissioni a presidente della commissione regionale mobilità annunciando al contempo la rinuncia agli emolumenti da consigliere regionale.

«Finora – ha spiegato il sindaco – non mi sono dimesso perché, con la pendenza dei ricorsi, la mia posizione non si era ancora cristallizzata. Ora non c’e più motivo per restare anche consigliere regionale, mantengo la mia promessa con i cittadini e resto sindaco di Latina».

Il Pd invece precisa che le dimissioni sono arrivate il giorno stesso della discussione del ricorso in tribunale. Il giudice avrebbe potuto far decadere Di Giorgi per l’incompatibilità trascinata per mesi.

  1. «Finora – ha spiegato il sindaco – non mi sono dimesso perché, con la pendenza dei ricorsi, la mia posizione non si era ancora cristallizzata. Ora non c’e più motivo per restare anche consigliere regionale, mantengo la mia promessa con i cittadini e resto sindaco di Latina».

    come dire: se mi cacciavano da sindaco avevo sempre la poltrona in regione.
    ora che sono sindaco sul serio lascio la regione.
    complimenti. Si vede che si e’ candidato a latina per amore della citta.
    di giorgi specchio della classe politica italiana

  2. Sei un grande di giorgi.
    Ma a chi vuoi prendere per i fondelli.
    Mo ci vuoi far credere che….
    A bello non fare il fenomeno e non continuare a prendere per cxxo la gente.
    bastaaaaaaaaaaa

  3. Da queste frasi se io Fossi un Giudice riaprirei il fascicolo Brogli elettorali, poiche’ manca solo la confessione scritta sui Brogli, Poiche’ lascia egli stesso trasparire la possibilita’ di essere smascherato? Ma un’altra domanda farei al Novello Sindaco …ma ammesso che i brogli si fossero Dimostrati lui sarebbe ritornato in Regione? A siii? cioe’ dimostrato che uno ha malversato, ha peculato ha imbrogliato, nella Pubbliche elezioni…….. che fa? Spudoratamente non si pone neanche un minimo di problema ETICO e di LEGALITA? E sarebbe tornato ad incarico pubblico come nulla fosse accaduto? Ma qui siamo proprio all’Assurdo al Paradosso, questi non si rendono conto che chi ruba e’ un LADRO e un Ladro non puo’ stare nella Pubblica Aministrazione a nessun Livello. I Ladri debbono andare in Galera. Il ragionamento Balzano e Malsano e’ ” Io ce provo ….poi se va male STICAXXI tanto me ne torno di La’ e i PEones pagano. Bravo Sindaco di te ci possiamo proprio fidare.

  4. Quando l’ideologia supera il ragionamento…..ecco è a questo punto che io normalmente smetto di confrontarmi.

    Di Giorgi ha vinto le elezioni alla regione con circa 10.500 voti ed è diventato consigliere e dopo poco candidato sindaco a Latina è stato eletto contro tutte le previsioni della vigilia.
    In entrambi i casi espressione del voto degli elettori,si è dimesso oggi per l’ovvia conseguenza di un ricorso che avrebbe dovuto invalidare il voto delle urne,ma che lo ha visto confermato nella carica di sindaco.

    Attenzione,io non entro nel merito del Di Giorgi politico,delle sue capacità o dei suoi trascorsi,io ritengo che si dovra davvero dare da fare a Latina per cercare di cambiare situazioni amministrative,di programmazione ecc.ecc.che hanno portato solo maluri e dissenzo….ma la sua elezione è un’altro discorso.

    Capisco anche che c’è che si accontenta di subentrare (vedi La Dott.essa D’Ottavi,con 400 voti in un comune come Latina non si diventa nemmeno consiglieri d’opposizione,lei diventa consigliere regionale ed ha avuto anche la faccia di fare un’interrogazione,invece di andare a San Giovanni Rotondo a ringraziare Padre Pio per il miracolo) o di cercare un’affermazione che non c’è di fatto,nelle aule di un tribunale.
    Ma capire il comportamento di Di Giorgi appare a molti difficile.
    Di Giorgi,che eletto dal popolo ottenendo due grosse affermazioni,avrebbe rischiato di trovarsi seduto sulla sedia del suo studio di avvocato perchè dimessosi da consigliere regionale e decaduto dalla carica di sindaco.
    Cioè il paradosso assoluto,Di Giorgi vince le elezioni e gli altri governano…..per una questione di etica.

    E poi da chi viene questa lezione di etica,ma della scuole delle Frattocchie avete mai sentito parlare…..il tempo sarà l’unico giudice,il resto è solo pura ideologia di chi si appella all’etica.
    ETICA che oggi è solo una parola tra le tante che riempie il vocabolario e che non esiste in politica da tempo immemorabile,ammesso e non concesso che sia mai esistita….LUIGi LUSI docet.

  5. …Che peccato..sarebbe stato bello leggere le motivazione del Pubblico Ministero che sarebbero arrivate il 20/3 ed erano previste per il 20/2…poi quel viaggio al santuario di Arcore e..il magico slittamento….che strano.
    Beh un consiglio da cittadino glielo voglio dare a questo pover Sindaco…gira per la città sempre con l’ombrello..anche quando non piove…hai visto mai qualche grandinata di sputi anche a ciel sereno può sempre succedere:VERGOGNATI TE E I TUOI AMICI DELLA CRICCA!!!

  6. Meglio tardi che mai comunque io alla politica non ci credo proprio tante promesse e chiacchere e fatti zero.

  7. Come mai ha aspettato proprio oggi per dimettersi e non l’ha fatto una settimana fa o un mese fa? Sapendo che l’avrebbero costretto a dimettersi ha sfruttato lo stipendio fino al possibile. … Bravi gli elettori..

  8. L’ho visto domenica mattina scorsa davanti Zigarelli. Faccia tirata sotto gli occhiali scuri accanto alla sua Citroen elettrica.
    Secondo me ha capito che o alza il … e fa qualcosa di concreto per ridurre la criminalità di questa città e rilanciarla un pochino seriamente, o presto si ritroverà ad essere bersagliato dai sui stessi elettori.

  9. Alla fine il ns Sindaco regolarmente eletto ha fatto bene a rimanere anche in Regione, se lo fanno gli altri Lui che e’ fesso? E poi metti che i ricorsi sulle votazioni le vincevano il Fenomeno Moscardelli, lui perche’ doveva rimanere senza lavoro e stipendio? per far piacere ai Comunisti?