Liquami nel canale di Rio Martino, sopralluogo dell’Arpa

13/03/2012 di
provinciale rio martino

Uno sversamento di liquami di origine organica, che ha interessato un tratto di un chilometro e mezzo del canale di Rio Martino, sta impegnando gli agenti della polizia provinciale e i tecnici dell’Arpa Lazio.

La segnalazione era stata fatta questa mattina da alcuni pescatori che hanno notato prima una chiazza abbastanza circoscritta di colore scuro, per poi vederla estendersi notevolmente, avvertendo anche un odore nauseabondo.

Il sopralluogo è ancora in atto al fine di comprendere il punto d’origine dello sversamento: diversi chilometri del canale sono stati già percorsi per individuare la provenienza. I tecnici dell’Arpa Lazio sono al lavoro per effettuare i prelievi per le analisi di laboratorio.

Due le ipotesi al vaglio: la meno probabile riguarda  una possibile rottura delle fosse biologiche a causa dei lavori in corso per la costruzione del porto. Molto più plausibile, invece, che si tratti di uno sversamento abusivo, calcolando anche la presenza di diverse aziende agricole ubicate nei pressi del canale.

  1. Saranno stati sversati a monte residui tossici di alcune famiglie del Pantanaccio e di Campo Boario, che lambiscono entrambe il Canale delle Acque Medie, poi Rio Martino, le Scorie di quelli di cui parlo sono Altamente inquinanti.

  2. caro catone, certo che ce l’hai proprio a morte con quelli lì…….. ogni tuo commento volge a quei ba…….rrddi!!!!

  3. Anni fà – e ci sono ancora – c’erano le guardie forestali che controllavano a tappeto. Beccarono un allevatore che, invece di buttare il liquame sulla terra come previsto dalle normative, di notte lo sversava poco a poco in una scolina che conduceva al fiume che passa di fianco ai depuratori che stanno a metà della via del mare. Sicuramente non corretto, ma mai sversamenti di PCB, IPA, Diossine o Met Pesanti. Questi allevatori, non avendo tempo e soldi da spendere, preferiscono fare così, soprattutto di inverno quando entrare nei terreni con i mezzi agricoli è difficile. Comunque non è detto che siano loro. Anche qui la politica !!!!…. Se aiutassere questi produttori a creare situazioni di profitto dove, a fronte di un guadagno per la vendita della corrente elettrica, levassero la scocciatura del liquame agli allevatori, si leverebbero anche i trattori sulle strade, meno inquinamento dagli stessi, minori costi di gasolio per il trasporto del liquame lontano, sui campi, tempo degli operai risparmiato, etc……. Il fatto è che non gli frega nulla a questi maledetti politici di merda…..quella peggiore rispetto a quella detta prima !! Bisogna cambiare capoccia, gente…..ma noi……. E’ inutile stare qui a scrivere, e poi come ci serve qualcosa andiamo a chiedere al politico che te la fà e poi lo devi votare ! ! E’ il peccato orginale, è la nemesi dell’italica faccenda,…….è l’italiano, in sintesi: figlio della Magna Grecia e del papa cristiano cattolico, dei Borboni e di Cavour, di Mazzini e Garibaldi, come dei savoia……… tutta gentaccia ! ! ! ! Una volta erano i barbari, i popoli del Nord europa e quelli anglosassoni in genere; ora ci insegnano come deve essere una democrazia compiuta, protestante, anglicana o riformata. ma di cosa stiamo parlando !!! Bisogna vincere questa scommessa, altrimenti regrediremo pian piano come è successo agli egizi, ai greci, etc.