LATINA AMBIENTE A GIUDIZIO, DE MARCHIS: ZACCHEO RIFERISCA IN CONSIGLIO

29/06/2009 di

«Il sindaco Vincenzo Zaccheo venga in Consiglio comunale a riferire sul caso giudiziario di Latina Ambiente». Il ciclone che ha travolto l’azienda partecipata, dopo il rinvio a giudizio disposto dal giudice Nicola Iansiti, inizia ad avere effetti anche nel mondo della politica. Il primo a intervenire è Giorgio De Marchis, segretario del Pd, il quale chiede al sindaco di chiarire in Consiglio comunale cosa sta accadendo.


«Occorre ricordare – spiega De Marchis – che Latina Ambiente è un’azienda partecipata, per cui il Comune di Latina è direttamente interessato in quanto i costi ricadono sulla collettività. In pochi anni le bollette dei rifiuti sono aumentate del 150% per i cittadini privati e fino al 400% per le attività imprenditoriali. Di fronte a ciò ora veniamo a sapere che un’inchiesta giudiziaria ha scoperto una serie di costi aggiuntivi sui quali bisogna fare chiarezza».

 

I vertici di Latina Ambiente e alcuni imprenditori sono accusati di aver affidato appalti senza nessun bando pubblico con l’intenzione di favorire alcune imprese che – secondo l’accusa – ottennero un «ingiusto vantaggio patrimoniale costituito dal canone di locazione oltretutto per un valore superiore rispetto a quello dei mezzi locati, in tal modo agendo anche in frode alla convenzione stipulata tra il Comune di Latina e Latina Ambiente». Le locazioni contestate riguardano decine di mezzi di lavoro, tra cui un veicolo “Iveco” affittato a 29.000 euro all’anno, altri 22 veicoli per 36.393 euro al mese e alcuni mezzi Piaggio Apecar con canoni di 385,53 euro mensili.
«Occorre ricordare – spiega De Marchis – come il passaggio da Tarsu a Tia sia stato effettuato in tutta fretta e oltre il tempo massimo. All’epoca segnalammo alcune incongruenze amministrative senza essere a conoscenza dell’inchiesta giudiziaria partita nel 2005. Oggi, alla luce del rinvio a giudizio e delle accuse rese pubbliche, occorrono chiarimenti dal parte dell’amministrazione e del sindaco. Mi auguro che il mio invito a Zaccheo venga accolto senza bisogno di una richiesta formale. Ciò nell’interesse della città intera». (Il Messaggero 29-06-2009)