PEDOFILIA SUL WEB, PERQUISIZIONI ANCHE A LATINA

20/06/2009 di

La piu’ grande operazione anti pedofilia online mai compiuta in Italia:Smasher,14 arresti, 253 indagati, 300 perquisizioni in tutta Italia, compresa Latina.

Partita da Catania, l’inchiesta della polizia postale e’ arrivata in Germania, dov’era il server da cui scaricavano provider di 99 Paesi. Bimbi sottoposti ad abusi e torture da uomini e animali, sequestrati 150mila filmati e arrestati, tra gli altri, il cuoco di un circolo didattico,un insegnante di educazione fisica e un istruttore di nuoto di bimbi. 

Nei filmati, molti dei quali sarebbero stati girati da recente, si vedono abusi e torture su bambini di piccolissima età compiuti non soltanto da uomini e donne ma anche da animali. Tra gli arrestati dell’operazione compiuta dalla polizia postale di Catania su disposizione della locale Procura della Repubblica ci sono anche due uomini che avevano ogni giorno contatti con bambini piccoli per il lavoro svolto: il cuoco di un circolo didattico e l’insegnante di educazione fisica di una scuola media.

Nella fase delle perquisizioni sono stati compiuti 14 arresti in flagranza di reato nei confronti di indagati trovati in possesso di ingenti quantità di immagini e video di pornografia infantile. Uno di loro è un istruttore di nuoto di bambini nel cui computer, tra l’altro, sono state trovate riprese video che egli aveva fatto all’interno degli spogliatoi con una telecamera nascosta. Complessivamente sono stati sequestrati circa 800 computer, tra laptop e desktop, e oltre 40.000 supporti, tra Dvd, Cd e pen drive.

Le 68 città interessate dalle perquisizioni sono: Alessandria, Ancona, Asti, Bari, Belluno, Bergamo, Bologna Bolzano, Brescia, Cagliari, Caserta, Catania, Como, Cosenza, Cremona, Crotone, Cuneo, Ferrara, Firenze, Frosinone, Genova, Gorizia, Imperia, La Spezia, Latina, Lecce, Lecco, Lodi, Lucca, Macerata, Mantova, Massa Carrara, Matera, Messina, Milano, Modena, Napoli, Novara, Padova, Palermo, Pavia, Perugia, Pesaro-Urbino, Pescara, Piacenza, Pordenone, Ravenna, Reggio Calabria, Reggio Emilia, Roma, Rovigo, Salerno, Savona, Siena, Siracusa, Sondrio, Teramo, Torino, Trapani, Trento, Treviso, Trieste, Varese, Venezia, Vercelli, Verona, Vicenza, Viterbo. Gli arrestati risiedono a Palermo, Roma, Firenze, Teramo, Perugia, Modena, Reggio Emilia, Padova, Cremona, Milano, Treviso ed Imperia.