Terremoto a Latina, l’Ingv potrebbe analizzare la pianura pontina

17/02/2012 di
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L’Ingv potrebbe studiare la zona di Latina dopo gli ultimi terremoti di intensità media. «Questo terremoto è davvero sorprendente – ha spiegato al Messaggero Valerio De Rubeis, esperto dell’Ingv – perché avviene in una zona non frequentemente sottoposta a eventi di questo genere. Non sono esclusi ulteriori accertamenti su quanto sta accadendo negli ultimi mesi nella pianura pontina».

L’istituto nazionale che studia gli eventi sismici potrebbe inviare a Latina delle unità mobili per monitorare la situazione dopo gli ultimi eventi. Intanto alcune scuole hanno evitato di far entrare gli alunni in attesa di verifiche statiche da parte dei vigili del fuoco. Centinaia le chiamate ai numeri di emergenza, i vigili del fuoco sono stati impegnati soprattutto per porte chiuse dopo che la gente è fuggita senza portare le chiavi.

LE ANALISI DELL’INGV. Fino ad oggi i terremoti pontini non hanno suscitato particolare interesse a livello di studio. Ma ora, spiegano dall’Ingv, gli eventi cominciano a essere più frequenti, seppur non di intensità allarmante, e questo potrebbe portare all’invio di unità mobili con attrezzature sofisticate in grado di analizzare la situazione andando oltre i dati dei sismografi presenti in zona. All’Ingv sono arrivate ben 2.268 segnalazioni (tramite www.haisentitoilterremoto.it) relative alla scossa di Latina, percepita anche in provincia di Frosinone e Roma.

PANICO. Centinaia di persone sono fuggite in strada, specialmente dai palazzi più alti. Oggetti rovesciati a terra, bambini in lacrime, anziani in preda al panico. Numerosi gli interventi per la verifica di stabilità degli edifici, molti dei quali colpiti con delle vistose crepe sui muri. Al momento ci sono circa 25 interventi di verifica ancora in sospeso.

CONTROLLI NELLE SCUOLE. I vigili del fuoco hanno chiesto all’assessore del Comune di Latina, Marilena Sovrani, di inviare una circolare urgente a tutte le scuole esortandole a chiedere verifiche statiche nel caso di lesioni importanti all’interno degli edifici. Il comandante provinciale dei vigili del fuoco, Cristina D’Angelo, ha affidato l’incarico di coordinare le verifiche al funzionario tecnico Luigi Conti. Intanto alcune scuole, come quella in piazza Dante, hanno evitato di far entrare gli alunni in attesa di accertamenti specifici.

  1. Io abito in via uccellara la scossa e il boato sono stati forti da luglio dell’anno scorso non sono mai smesse le scosse anche se piccole la terra trema di continuo io ho molta paura