Camorra, fiancheggiatori dei Casalesi nel mirino della Dia
Personale del Centro Operativo della Dia di Napoli sta eseguendo dalle prime ore di questa mattina, su disposizione della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, numerose perquisizioni ed arresti nella zona di Casapesenna (Caserta) e nel Basso Lazio nei confronti di ‘colletti bianchì ritenuti favoreggiatori del clan dei Casalesi e in particolare di Michele Zagaria.
Tra gli arrestati nell’operazione della Dia di Napoli, anche il sindaco di Casapesenna, Fortunato Zagaria, omonimo ma non parente del boss della camorra. È accusato, in concorso con Michele Zagaria, di violenza privata nei confronti del precedente sindaco del Comune casertano, Giovanni Zara. Secondo l’accusa, a quest’ultimo, durante il suo mandato, era stato ‘consigliatò ripetutamente da Fortunato Zagaria, anche a nome del ‘boss’, di non assumere iniziative pubbliche contro la camorra, perchè erano sgradite a Michele Zagaria.
Il giorno dell’arresto del boss, Michele Zagaria, lo definì «importante». E quando seppe della cattura, nel suo comune, il sindaco di Casapesenna (Caserta) Fortunato Zagaria – arrestato nell’ambito di una indagine sui Casalesi – esordì dicendo «finalmente». «Spero sia una lezione per i giovani e per chi, in questa terra, resta facilmente affascinato dalla camorra – disse il sindaco commentando l’arresto del boss Zagaria – Spero faccia capire che il conto si paga sempre». «Certo sono dispiaciuto che alcuni concittadini lo abbiano coperto e, dunque, aiutato – aggiunse – ma l’importante è che lo abbiano preso». Due mandati, poi un’interruzione, poi di nuovo sindaco dal 2009, un passato nel Pdl anche se ora il sindaco si definisce «apolitico». «Qui si contano oltre 6800 residenti, tanti anziani e un elevato tasso di disoccupazione – disse ancora – qui non sono tutti camorristi». Poi lanciò un invito «a non abbassare la guardia perchè la camorra non è affatto sconfitta».
Chi sono i politici locasli??? Sono quei notissimi Signori, che sostenevano che la Mafia o Camorra erano solo un’invenzione dei Giornalisti Comunisti…, che non era bene ed allarmistico parlare di mafia a Latina, e che non si doveva parlare di Mafia dfa noi perche’ cio’ avrebbe allontanato gli Investitori????? hanno perfino fatto le macumbe ed il WooDoo per cacciare il Prefetto Frattasi, uno dei pochi che ha avuto il coraggio di parlare di certe cose chiedendo lo scioglimento per infiltrazione Mafiosa di Fondi, ma poi si e’ scontrato coi poco chiari interessi del PDL locale, e tutto e’ finito a taralluccii e vino.