Uomo di Aprilia ucciso e carbonizzato, tre arresti

06/02/2012 di
carabinieri-latina

Stavano per scappare i tre fermati per l’omicidio di Salvatore Polcino,
l’uomo di Aprilia ucciso e poi bruciato nelle campagne dell’Ardeatina lo scorso 27 gennaio. È quanto ipotizzano i carabinieri che hanno fermato due pregiudicati G.R. e P.G. e un 21enne.

Per gli investigatori tra la vittima e uno degli arrestati erano nati dissidi legati allo spaccio droga sul territorio. Il pomeriggio del 26 gennaio i fermati lo avrebbero portato nel terreno agricolo con una scusa. La vittima, che li conosceva da tempo, si è fidato cadendo nella trappola. Ad ucciderlo diversi colpi d’arma da fuoco esplosi con due diverse pistole, poi i killer avrebbero fatto una buca con un escavatore per
nasconderlo, ma a un tratto anche il mezzo ha preso fuoco e non ha più funzionato.

Uno dei fermati, il 21enne, è stato rintracciato a casa di amici in Abruzzo, gli altri in zona Ciampino. Sotto casa del 21enne i carabinieri di Frascati hanno trovato un arsenale di armi nascosto nel bagaglio di un’auto: quattro fucili e due pistole che secondo gli investigatori potrebbero essere le armi usate per uccidete Polcino. Le armi saranno analizzate dal Ris.