Aggressione fatale, Zaccagni condannato a 14 anni per omicidio volontario

03/02/2012 di
laura_matilde_campoli_giudice_3455

È stato condannato a 14 anni Nicola Zaccagni, il 31enne pugliese, residente a Campoverde, che la sera del 24 febbraio dello scorso anno aveva violentemente colpito il suo conterraneo Francesco Montedoro in un bar di Aprilia. Dopo due giorni di agonia il 37enne, vittima dell’aggressione, non ce l’aveva fatta, il suo cuore aveva smesso di battere nella sala rianimazione dell’ospedale Goretti mentre per il 31enne erano scattate le manette per lesioni aggravate, un’accusa che, con la morte di Montedoro, si era aggravata, tramutandosi in omicidio. Confermata l’accusa, quindi la condanna per omicidio volontario, nonostante la richiesta del suo legale Giusi Grigoli di derubricare il reato in omicidio preterintenzionale, sulla base del referto del pronto soccorso e della consulenza di parte che aveva individuato la morte per ferita da scoppio provocata dall’urto con il marciapiede. La sentenza è stata emessa questa mattina dal gup Campoli.

  1. hai sbagliato avvocato caro mio! a Latina per percosse fino alla morte ti danno 8 anni anche se hai precedenti, poi però dopo un anno sei libero e puoi anche tornare sui giornali per arresto per altri reati…vedi notizie di ieri…

  2. un minimo di giustizia in più non guasta , le persone oneste vivrebbero una vita più tutelata, e avrebbero più rispetto delle istituzioni