Apertura anno giudiziario: a Latina criminalità, infiltrazioni e giustizia lenta

28/01/2012 di
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Escalation di omicidi e infiltrazioni camorristiche nel territorio pontino al centro della relazione del procuratore generale della Repubblica presso la corte d’appello di Roma Luigi Ciampoli, nel corso della cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario che si è tenuta questa mattina nella capitale.

Maglia nera alla città di Latina non solo per l’aspetto criminale ma anche da un punto di vista strettamente giudiziario. “Latina ha vissuto lo scorso anno uno scontro di inaudita violenza che ha riguardato personaggi appartenenti alla storica criminalità del territorio, 68 sono stati gli omicidi e i tentati omicidi, rispetto ai 44 dell’anno precedente, così come ad aumentare sono stati gli omicidi colposi, 273 contro i 228 del 2010.

Ad allarmare sono anche i dati dei dati dei procedimenti civili pendenti, circa 72mila, contro i 6mila di Roma, anche se a Latina si è registrato un leggero miglioramento rispetto all’anno precedente. 1948 la durata dei procedimenti civili, in giorni, definiti con sentenza.

  1. Di Giorgi, Cusani, Fazzoni, Zappalà, siete la rovina di questo territorio.

  2. Sono anni che si sente sempre la stessa cantilena.

    Pero’ sono anni che si votano le stesse persone………..

  3. Quanto cè il vuoto politico, la criminalità dilaga. Il politico colluso, non fa il bene del cittadino ma solo il suo interesse. Sta al cittadino valutare dove sta il bene e dove sta il male. Oggi, politicamente il male si annida nei meandri della destra. Prima li mandiamo via, meglio è.

  4. Scusate mi sono sbagliato,volevo dire che il male si annida nei meandri della sinistra.

  5. il male si annida nei meandri della politica volevi dire…….